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Discarica abusiva di Paterno, messo a punto un altro importante passo per arrivare alla bonifica: cosa è successo nelle ultime ore

Il punto della situazione con l'assessore e vicesindaco di Vaglia Impallomeni

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Discarica abusiva di Paterno - Vaglia Discarica abusiva di Paterno - Vaglia © Amministrazione comunale di Vaglia
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Continuano alla discarica abusiva di Paterno i lavori propedeutici per la bonifica completa del sito. Dopo l’individuazione, da parte del Comune di Vaglia, del progettista e direttore lavori per il PDC (Piano di Caratterizzazione dei Rifiuti), nelle scorse ore, a seguito dell’autorizzazione rilasciata dalla Magistratura, l’assessore all’ambiente e vicesindaco Riccardo Impallomeni, accompagnato dal progettista e dai Carabinieri Forestali, si è recato alla discarica abusiva per verificare lo stato del sito.

“Abbiamo messo a punto un altro importante passo verso la bonifica completa del sito di Paterno dopo quello di qualche settimana fa, con l’incarico al progettista e direttore lavori per la caratterizzazione dei rifiuti. Si tratta di un momento fondamentale, in quanto questo è un passaggio chiave dell’intero procedimento durante questa fase si procede infatti a progettare la metodologia con cui individuare i punti di campionamento. Questi porteranno all'estrazione di campioni da avviare ad analisi", spiega 👉 l’assessore e vicesindaco Riccardo Impallomeni. “Il primo passo importante - continua - è stato ottenere l'autorizzazione di accesso al sito da parte della magistratura. L’ingresso all’interno della discarica è fondamentale in quanto dobbiamo definire le prospezioni sismiche, i sondaggi ed il prelievo di campioni da analizzare. Queste attività forniranno il quadro dei rifiuti abusivamente sepolti nell’area, tutt’oggi confiscata dalla Magistratura. Una volta delineato il quadro complessivo il progetto dovrà essere autorizzato dalla Regione, dall’Arpat e dalla ASL”.

Una tappa fondamentale del lungo iter necessario per la bonifica dell'area della cava (6 ettari) interessata all'operazione. I lavori di messa in sicurezza sono inziati a metà giugno dello scorso anno, mentre il 6 luglio 2022 è stata firmata la “Convenzione per la caratterizzazione dei rifiuti e redazione della analisi di rischio” tra il Comune di Vaglia e la Regione Toscana, che stabilisce sia il cronoprogramma dei lavori sia l’erogazione delle risorse finanziarie a fondo perduto (189 mila euro) messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente alla Regione Toscana e, quindi, al Comune di Vaglia.

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