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...'e la chiamano sinistra'. Non si placa a Borgo la polemica sugli asili nido. Controrisposta di Libero Mugello

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...'e la chiamano sinistra'. Non si placa a Borgo la polemica sugli asili nido. Controrisposta di Libero Mugello ...'e la chiamano sinistra'. Non si placa a Borgo la polemica sugli asili nido. Controrisposta di Libero Mugello © n.c.
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Non si placa a Borgo San Lorenzo la polemica sulla gestione, da parte del Comune, degli asili nido. Ecco quanto riceviamo e pubblichiamo dalla Lista Civica Libero Mugello:

Ci dispiace constatare che anche l’assessore Giovannini si schiera tra coloro che accusano di sterile polemica chi critica l’operato di chi amministra.

Da Berlusconi agli amministratori locali ormai impera il detto “lasciateci lavorare” nei confronti delle opposizioni che semplicemente fanno il proprio mestiere che è quello di controllare l’operato di chi governa esprimendo nel merito il proprio parere e o ovviamente in molti casi il proprio dissenso, come è accaduto in questi giorni sull’asilo nido.

Ribadiamo la nostra contrarietà sulla scelta compiuta dall’amministrazione Bettarini di destinare la struttura della ex pretura a servizi educativi per l’infanzia perché:

-          la parte soprastante i locali adibiti ad asilo nido continua ad ospitare l’università  (con tutti i problemi che ciò comporta:  dai problemi di tutela del minore, al rumore ecc.)

-          la somma spesa per la ristrutturazione è ingentissima:  ad oggi  sono stati spesi ben 932.400 euro, di cui – diversamente da quanto sostenuto dall’amministrazione Bettarini – 500.000 arrivano come contropartita (sic) dalla costruzione dell’autostrada  “variante di valico” tra Barberino e Bologna,  e 282.890 dalla Regione.

-          La somma complessivamente spesa finora è destinata ad aumentare perché sono ancora molti i lavori da effettuare per rendere maggiormente vivibile e sicura la struttura.

-          con quelle somme si sarebbe potuto costruire una nuova scuola di legno prefabbricata o in alternativa si sarebbe potuto prevedere una superficie maggiore per la struttura che verrà costruita  accanto all’asilo esistente in Via Curiel, posizionato in un’area sicuramente più idonea.

-          il risparmio provocato dalla chiusura anticipata di Sagginale è stato abbondantemente risucchiato dai maggiori costi provocati dalla ristrutturazione della ex pretura, edificio con problemi sismici che non ci  risulta fossero presenti invece a Sagginale

-          nella ex pretura – per mancanza di spazi -  non è prevista la cottura dei pasti ed ai piccoli vengono portati pasti preconfezionati.

 

Queste sono alcune critiche espresse pubblicamente da Libero Mugello, come si vede sono critiche nel merito, altro che sterili polemiche!

 

Una polemica politica invece la vogliamo fare in merito all’attacco portato dall’amministrazione nei confronti delle dipendenti comunali che per anni, con grande soddisfazione dei genitori, hanno gestito, trasformato e migliorato l’asilo nido di Borgo San Lorenzo ed ora vengono liquidate come “scontente per il cambiamento”.

Per noi questo atteggiamento è politicamente inaccettabile, se ci sono mancanze o rilievi nei confronti dei dipendenti si usino gli strumenti sindacali contrattuali per contestarle evitando di lanciare accuse generiche a vanvera. Chi lavora in settori così delicati come la cura dei bambini è innanzitutto una risorsa da valorizzare perché ad essi i genitori devono poter affidare i propri figli in piena fiducia.

Purtroppo anche questo episodio testimonia come ormai nel PD il mondo del lavoro dipendente sembra essere considerato sempre più con fastidio, sempre più spesso si scaricano sui dipendenti le colpe principali (o uniche) dei problemi della pubblica amministrazione. E poi la chiamano… sinistra.

 

 

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