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Ferro da stiro, quanto consuma in un'ora: la cifra in euro ti farà spaventare

Il ferro da stiro è un alleato indispensabile della vita domestica, ma non tutti sanno quale spesa comporta in bolletta.

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ferro da stiro banconote euro in mano ferro da stiro banconote euro in mano © N. c.
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Immancabile in casa, il ferro da stiro è tra gli elettrodomestici più utilizzati ogni giorno: il suo consumo incide notevolmente sulle bollette, ecco la cifra esatta.

Negli ultimi decenni gli elettrodomestici sono entrati a far parte della vita quotidiana. Sono degli alleati irrinunciabili nello svolgimento delle più comuni mansioni domestiche e sarebbe difficile oggi pensare di doverne fare a meno. 

Uno dei più usati fin dai tempi antichi è il ferro da stiro. Il primo modello, brevettato da Henry Seeley, risale addirittura al 1891 e non era dei più pratici. Basta pensare che pesava ben sette chili, ma poneva già le basi di un oggetto divenuto poi indispensabile in casa. 

Nel corso del tempo, si è evoluto declinandosi in decine di modelli e tipologie, capaci di andare incontro alle più varie esigenze. Il suo impiego principale, è legato ai vestiti. Questo oggetto oggi piccolo e maneggevole, consente infatti di rimuovere antiestetiche grinze da abiti, pantaloni e camicie.

Non meno utile tuttavia, è nella stiratura della biancheria da letto, che può apparire al massimo del suo aspetto curato soltanto quando le pieghe scompaiono dalle lenzuola. Tutto ciò non sarebbe possibile però, se il ferro da stiro non sfruttasse l'energia elettrica. 

Come nel caso di altri elettrodomestici, anche questo viene utilizzato durante lunghe sessioni, rimanendo collegato alla presa talvolta anche per molte ore. Un impiego che si traduce in elevati consumi di elettricità e dunque, in importi alti che compaiono in bolletta. Ma a quanto ammontano realmente? É possibile farne una stima precisa. 

Come calcolare i consumi del ferro da stiro in bolletta

Gli elettrodomestici accompagnano l’uomo in ogni aspetto della sua vita, tanto che spesso ci si dimentica del dispendio energetico che comportano. La lettura della bolletta mette di fronte alla realtà: i consumi aumentano quando ognuno di essi viene utilizzato.  

ferro da stiro

Se uscire con la camicia piena di pieghe non è un’opzione, è importante altresì tenere conto di quanto la sua stiratura possa pesare sul portafoglio. Per fare un calcolo accurato, è importante considerare che i consumi energetici variano sulla base delle caratteristiche del ferro da stiro

Se si parla di un ferro da stiro compatto, rapportato al costo medio dell’energia, è possibile stimare che un elettrodomestico da 2000 Watt consumerà circa 0,50 euro ogni ora. Se il ferro ha invece una potenza compresa tra 2400 e 2600 Watt, il suo consumo corrisponderà a circa 0,65 euro all’ora.  

Il valore varia se si prende in esame un ferro da stiro con caldaia. Pensato per contesti familiari o professionali in cui sono necessarie lunghe sessioni di stiratura, consuma circa 0,45 euro in un’ora se la sua potenza è di 1800 Watt.  

Qualora invece, questa corrispondesse a 2400 Watt, il consumo è compreso tra 0,50 e 0,60 euro all’ora. I valori sono gli stessi anche nel caso dei ferri generatori di vapore. Un risparmio concreto si può ottenere dunque, valutando il giusto prodotto per le proprie esigenze.