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Filippo Giustini nello spazio con il progetto "Breathe Safely in Space"

Due astrofisici, un marketing strategist e un'esperta di diplomazia spaziale volano nello spazio

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team LoveInSpace team LoveInSpace © i3p
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Una ne pensa e cento ne fa... il vecchio motto si calza a pennello al nostro Filippo Giustini. Lo pensavamo tranquillo nella sua azienda agricola 3.0 a meditare il prossimo viaggio con una vecchia Volvo, oppure rimettere a nuova una 2CV Citroen per il prossimo viaggio nel deserto, invece no, casualmente lo troviamo sul palco di Cannes a ritirare un premio riguardo al progetto "Breathe Safely in Space" per l'innovazione tecnologica nel campo spaziale.

Andiamo con ordine. Filippo Giustini fa parte del team italiano LoveInSpace, composto anche da Beatrice Cascone, Lorenzo Moretti e Kristers Nagainis, che dopo essersi formato in I3P (incubatore del Politecnico di Torino) nello scorso novembre per competere ad ActInSpace Turin 2022, dove hanno vinto il primo premio e tre mesi dopo sono volati a Cannes, in Francia, per rappresentare l'Italia nelle finali internazionali della competizione. 

Siamo certi che non è colpa sua, Filippo Giustini è innocente, chi lo ha portato su questa strada "spaziale" è stata sicuramente Beatrice Cascone, la quale arrivata in Mugello per l'edizione 2022 del TedXBilancinoLake (altra idea importata da Filippo Giustini), e tra una presentazione e l'altra si sarà fatto convincere che anche un uomo di marketing potrebbe lavorare in ambito spaziale. Figuriamoci se non avrebbe accettato.

Il 13 e 14 febbraio 2023, sul palcoscenico del Palais des festivals di Cannes, il team LoveInSpace ha così potuto presentare il proprio progetto insieme agli altri finalisti dal mondo, venendo selezionato nella shortlist dei Top 5 in lizza per i premi assoluti. Il gruppo di giovani innovatori si è quindi misurato con i team Nexus dall'Azerbaigian (poi eletto vincitore dell'International Grand Prize), The Crispy dalla Lettonia, Space Wardens dalla Slovacchia, K-Polo Art dall'Ecuador.

Se chiedete a Filippo di raccontarvi com'è andata la "missione" francese sono certo che non vi risponderà, pertanto vi consiglio di leggervi questo articolo (clicca qui).

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