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A Firenzuola, la gestione della piscina comunale è al centro di una dura denuncia da parte del gruppo di minoranza Bene Comune, che accusa l’Amministrazione Comunale di grave inerzia e mancanza di trasparenza. L’impianto, ritenuto essenziale per la cittadinanza, versa da anni in condizioni critiche, aggravate da un immobilismo amministrativo che ha compromesso il regolare funzionamento del servizio. Tra il 2023 e l’inizio del 2025, sono state presentate cinque interrogazioni consiliari per segnalare inadempienze contrattuali da parte del gestore, tra cui aperture e chiusure arbitrarie, mancata presentazione dei bilanci per il 2022 e 2023, omissione di pagamenti comunali, assenza di polizze assicurative obbligatorie, incuria degli spazi verdi e segnalazioni di accessi non autorizzati alla palestra. Particolarmente allarmante è il perdurare di condizioni di insicurezza legate al piano vasca, segnalate ma mai risolte.
Nonostante le gravi violazioni, documentate e in parte riconosciute nei verbali del Consiglio Comunale, la Giunta ha evitato per due anni di adottare provvedimenti formali. Solo il 20 maggio 2025 è stata pubblicata una comunicazione ufficiale che conferma la risoluzione consensuale con il gestore uscente e l’apertura di un nuovo bando con scadenza al 4 giugno 2025. Tuttavia, l’avvio tardivo delle procedure solleva dubbi sulla possibilità di garantire l’apertura dell’impianto per la stagione estiva.
La minoranza critica l’assenza di programmazione e l’approccio attendista dell’Amministrazione, accusandola di mettere a rischio un servizio fondamentale per la comunità. Viene richiesto un cambio di rotta basato su responsabilità amministrativa e trasparenza, ricordando che i beni pubblici devono essere gestiti nell’interesse collettivo, e non secondo logiche di appartenenza politica.
