OK!Firenze

Galeotti (F.I.) contesta Omoboni sulla Faentina, e cita gli Aln

  • 204
Galeotti (F.I.) contesta Omoboni sulla Faentina, e cita gli Aln Galeotti (F.I.) contesta Omoboni sulla Faentina, e cita gli Aln © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Questa mattina (mercoledì 8 agosto) è arrivata una lettera da parte di Davide Galeotti, coordinatore di Forza Italia Borgo San Lorenzo, che contesta al sindaco, Paolo Omoboni, di non essere più battagliero come un tempo. Per farlo si citano in particolare i problemi della ferrovia Faentina e si ricorda quando (da presidente del Comitato Pendolari) Omoboni si fece fotografare (per protesta) vestito solo di una scatola di cartone. Nella lettera (che riportiamo qui sotto in versione integrale) vi sono (lo precisiamo per dovuta correttegga giornalistica) alcune affermazioni che necessiterebbero però di essere supportate da dati statistici e meglio verificate (come quando si parla della presenza degli Aln sulla linea). Forse è un po' eccessivo dire che: 'Non di rado ci sono ancora i vecchi Aln'? Lo chiediamo ai pendolari stessi. Ecco comunque la lettera che arriva in redazione

Triste storia di una scatola di cartone. C'era una volta un aspirante Sindaco, allora ancora solo presidente del comitato pendolari che non aveva remore ad adottare metodi eclatanti di lotta per far valere le ragioni di chi aveva bisogno del treno per lavorare e per spostarsi. Ci manca tanto quell'aspirante sindaco così battagliero nei confronti del potere costituito. Purtroppo il tempo passa, e quello spirito si è perso per strada, forse per la comodità della poltrona da Sindaco, sostituito da una supina acquiescenza alla Grande Rapina al Treno effettuata mediante lo scippo dei 47 milioni di euro della Faentina e trafugati in Val di Sieve. A rimetterci, in questa perdita totale di combattività, sono stati i pendolari, i quali hanno perso non solo la speranza di vedere un giorno migliorata la linea, ma anche il mantenimento delle già scarse condizioni di fruibilità di uno dei principali mezzi di collegamento per Firenze. Come possiamo vedere in questi giorni : convogli sovraffollati, treni in ritardo, con aria condizionata spesso non funzionante. Treni che, non di rado, sono i vecchi ALN e non i nuovi e più confortevoli Minuetto, a lungo vanamente promessi e disponibili in quantità insufficienti. I pendolari lo hanno denunciato , questo stato di cose, con un puntuale e ben documentato elenco di ritardi e disservizi. Purtroppo, il nostro Sindaco ( forse complice il caldo e le preoccupazioni di fine mandato) non ha saputo produrre, a loro difesa, niente altro che un burocratico e stanco richiamo trasmesso al Gestore. Con lo stesso entusiasmo di un accaldato e sudaticcio impiegato di qualche ufficio pratiche inevase. Coraggio, Sindaco ! Si ritempri con una doccia fresca e tiri giù dalla soffitta quella scatola di cartone ! I suoi amministrati non solo pendolari ne hanno bisogno più che mai.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a