Riceviamo e pubblichiamo una nota di Gianfranco Giannelli (Lega) - Non passa giorno senza che riceviamo segnalazioni in merito a treni sovraffollati o disservizi di vario genere. Infatti, mentre ieri, su uno dei treni più frequentati che parte da Borgo San Lorenzo alle 7.23 verso Firenze, un vagone è stato chiuso per un problema di citofono non funzionante, costringendo tutti i viaggiatori a stiparsi nell’altro vagone, oggi un problema analogo si è avuto sul regionale delle 8.32 da Borgo San Lorenzo, con la presenza di scolaresche non prenotate e i conseguenti enormi disagi a bordo del treno che ci sono stati segnalati da alcuni passeggeri.
In mezzo a tutto questo si collocano i lavori di potenziamento sulla linea Faentina, al sistema che gestisce la circolazione, dove è prevista anche la sostituzione di un ponte in ferro, nei pressi di Marradi. Nonostante non vi siano ancora certezze di date, sicuramente si andrà verso la chiusura dai primi di agosto sino alla fine dello stesso mese, da Firenze, fino a Faenza. In un momento in cui oltre alla consueta movimentazione dei pendolari si aggiunge un forte afflusso di turisti, la gravità della situazione è facilmente intuibile. Anche perché, come spesso accade, i lavori di Rfi si protraggono più a lungo del previsto.
Tutto questo, ovviamente, nel consueto silenzio della regione Toscana e dell'assessore Baccelli.
Disorganizzazione sommata a programmazione mancante; come al solito, il tutto, a scapito dei pendolari.