Il candidato 5 Stelle a Petrona, Scarperia e Borgo. Cronaca e foto © n.c.
Cronaca e foto della visita mugellana di Giacomo Giannarelli. Il candidato Presidente alla Regione per il M5S, Giacomo Giannarelli, ha visitato Scarperia e Borgo San Lorenzo (dove ha tenuto un comizio) e per ultimo il sito di Petrona, dodicesima tappa del #FuturoMigliore Tour. La visita all'ospedale di Borgo San Lorenzo, l'ha visto accompagnato dal parlamentare Cozzolino, dai candidati di circoscrizione Gori, Chiarini, Bardini e Pica e dai consiglieri di Scarperia e Dicomano Rossi, Barlazzi e Nuzzo.
Giannarelli commenta così: "Borgo San Lorenzo è l'attuale ospedale che serve 78mila persone è a rischio chiusura e richiederebbe interventi di messa in sicurezza rispetto al rischio sismico". "Serve un nuovo ospedale senza project financing, per non ripetere quanto successo a Prato, Lucca, Pistoia e Massa-Carrara".Inseguito, in Piazza Garibaldi, ha tenuto un acceso comizio di un'ora circa , sottolineando le idee del movimento 5 Stelle: Sanità pubblica, Acqua pubblica, Rifiuti zero, Reddito di cittadinanza e Turismo sostenibile che è una delle vocazioni del Mugello e va sviluppata adeguatamente per aiutare il lavoro sul territorio. Ha inoltre ribadito l'importanza di andare al voto. La giornata si è conclusa col sopralluogo all'esterno dell'impianto di Petrona dove ha girato un video con in mano il cartello #almugellononsibrucia.
Giannarelli dichiara: "non si decide niente senza consultare la gente". "Nel Mugello hanno raccolto più di 7000 firme, non vogliono l'impianto a biomasse perchè non è stato fatto un adeguato confronto con la cittadinanza e questa è l'ennesima decisione calata dall'alto". "La regione con impianti di 0,999 Megawatt permette di non fare un adeguato impatto ambientale, noi vogliamo introdurre la valutazione di impatto sanitario". "Non è chiara la filiera ne il piano di approvvigionamento, tutto questo è in netto contrasto con la visione del Movimento 5 Stelle che è contro l'incenerimento dei rifiuti e contro l'incenerimento per produrre energie rinnovabili". "Anche noi diciamo: al Mugello non si brucia". "Vogliamo una produzione di energie da fonti rinnovabili, in modo distribuito, piccoli impianti per tutto il territorio, anche questa potenza puo' essere coperta, dai tetti dei capannoni e delle case semplicemente col fotovoltaico". "Tutte le persone incontrate si lamentano che la politica è staccata dalla vita reale, porteremo le istanze in Regione e in Europa".


