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La Festa della Madonna del Conforto a San Piero a Sieve

Pubblichiamo una lettera a firma ci Gianfranco grossi sulla Festa della Madonna a San Piero a Sieve

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fedeli fedeli © GG
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Come ormai da alcuni anni il 15 febbraio presso la Colonna nella Piazza omonima la comunità sanpierina si ritrova per innalzare preghiere alla Madonna del Conforto, la cui immagine ormai da alcuni secoli è incastonata all’interno della colonna in pietra serena e silenziosa vigila sulla vita paesana.

Fu un omaggio lasciato a San Piero dagli insorti aretini antifrancesi, che col nome di Viva Maria, riuscirono a contrastare l’avanzata delle truppe napoleoniche in buona parte della Toscana. Era l’anno 1799 e gli insorti insieme alla popolazione del paese, abbattuto l’albero della libertà, innalzarono al suo posto una croce con l’immagine della Madonna del Conforto, che presto divenne una colonna in pietra.

La devozione verso quest’immagine nei secoli trascorsi si concretizzava nella benedizione che di lì veniva impartita al paese durante tutte le processioni che si snodavano nel centro abitato: era una sosta obbligata il fermarsi di fronte alla colonna addobbata con fiori e lumini per implorare la benevolenza della Madonna nelle vita quotidiana dei sanpierini.

Questo era reso possibile da una bella recinzione metallica che circondava la colonna e dal piccolo giardinetto creato all’interno. Ora che questi decori sono scomparsi, e’ rimasta ancora viva la devozione a questa immagine, che si concretizza con la preghiera anche per la Pace, recitata in concomitanza con la grande festa che si celebra nella Cattedrale di Arezzo il 15 febbraio di ogni anno.

Gianfranco Grossi

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