Descrizione in articolo © Aldo Giovannini
Come tradizione vuole, dopo le quattro parentesi carnevalesche, che hanno ottenuto un grande successo di pubblico, grazie anche ad un rinnovato ed entusiasta comitato del Carnevale Mugellano dei Ragazzi, composto da tanti giovani che hanno portato il loro genuino entusiasmo, come tradizione dicevamo, mercoledì prossimo 22 febbraio 2023, avrà luogo in piazza Garibaldi a Borgo San Lorenzo la secolare “Polentata delle Ceneri”.
Come la storia ci racconta, questo evento, avvenuto nel 1799 ricorda una bella pagina di libertà contro gli invasori francesi, scacciati da tutti i castelli mugellani, dopo una cruenta lotta popolare, sotto l’effige della “Madonnina del Conforto”, incastonata in un piccolo tabernacolo (questa effige esiste anche nel Corso Corsini a Barberino di Mugello, in piazza Colonna a San Piero a Sieve ed a San Cresci in Valcava), che ancora si nota a lato del vecchio edificio davanti al palazzo del Podestà.
Dopo la cacciata dei francesi, dopo mesi di angherie, ruberie, violenze ed altre nefandezze, le donne borghigiane per rifocillare i loro uomini prepararono la polenta. Dunque una tradizione che si avvia a tagliare il traguardo dei 224 anni. In un piccolo trafiletto, difficoltoso anche a leggersi, pubblicato nel 1920 sul “Corriere Mugellano” (da non confondersi con il “Messaggero del Mugello”- ndr), si legge: “…. Il Circolo Socialista ha fatto del suo meglio per festeggiare il Carnevale, come le altre società paesane, con numerose serate danzanti e con la tradizionale “Polentata delle Ceneri” confezionata a cielo aperto in piazza Garibaldi” .
La storia va avanti.
Galleria fotografica
Foto in apertura: Anno 1947. Terminata la Guerra timidamente si tenta di ripristinare questo evento storico. Davanti al paiuolo si riconoscono da sinistra, Lorenzo Casati detto “chiogolino”, Giuseppe Giovannini detto “Beppe di Carola” e Francesco Bonamici detto “Beppe di bigoncino”.
Foto in galleria: Anno 1964. Da sinistra Lorenzo Rinaldelli “scalabrino”, la guardia comunale Achille Bonanno, Giovanni Pini “tattone”, Lorenzo Bonanni “pintone”, Silvano Bellesi “fighetto”, Alfredo Lombardi “pierè” e Attilio Lagi “pipino”
Foto tratte dal libro di Aldo Giovannini “ Tre secoli di storia del Carnevale nel Mugello”


