Il Miele d'Irene. A salvaguardia delle Api e dell'Uomo, storia mugellana © n.c.
Riceviamo la lettera di un genitore, che spinto dalla curiosità della propria figlia, si è innamorato dell'apicoltura. Diventato apicoltore ha deciso di offrire le sue capacità per il recupero di sciami selvatici al fine di salvaguardare le persone e le stesse api. Massimiliano ha aperto un gruppo su Facebook dal nome "Il Miele d'Irene" dove racconta con maggiore dettaglio i vari interventi effettuati sia nel Mugello che in zone limitrofe.
Mi chiamo Massimiliano, ho 37 anni e di lavoro faccio l' artigiano, vivo a S. Agata ed ho quattro figli. E proprio la secondogenita di nome Irene (innamoratasi del miele) è stata la causa del mio avvicinamento a questo mondo.
Da qui "Il miele di Irene".
Nel 2012 mi avvicino all'apicoltura e la pratico sotto consiglio di alcuni anziani della mia zona e con qualche notizia carpita in rete. Poi l' anno seguente, aumento le famiglie di api con qualche cattura di sciami selvatici e decido di frequentare un corso approfondito con lezioni teoriche e pratiche realizzato dall'Arpat.
Nello stesso anno vinco il primo premio per il miglior miele Toscano, tra centinaia di produttori, nella categoria: melata di bosco; quella famiglia che me lo produsse, era a Luco di Mugello. Tantissimo è il mio impegno, studio e passione, ma molte sono anche le soddisfazioni.
Adesso sono aiutato da mio fratello Alessandro al quale ho trasmesso l'amore e la passione per l'apicoltura ed abbiamo circa otto famiglie di api, locate tra Scarperia (al tiglio); Luco di Mugello (alla cascia e melata) e località Grezzanello (al castagno).
Il miele prodotto, annualmente in quantità variabili, serve soprattutto per la mia famiglia, ed anche per una ristretta cerchia di amici e parenti che puntualmente lo chiedono.
Questa passione mi ha permesso di iniziare un "servizio" che potrei definire pubblico, in quanto svolgo gratuitamente il recupero di sciami selvatici. L'idea mi è sovvenuta nel corso del 2015, quando mi trovavo in passeggiata pedonale a Scarperia e vidi un signore che era stato punto più volte da uno sciame selvatico. A seguito del recupero di quel primo sciame, sono stato chiamato più volte per recuperare altri sciami che possono determinare un pericolo in quanto in posti non consoni al loro vivere. Il mio operato, è gratuito, catturo lo sciame che crea disagio e preoccupazione, e lo immetto nel mio allevamento curandolo come gli altri.
Tengo a precisare che non si tratta di un servizio a pagamento, in quanto il miglior regalo lo offrono questi meravigliosi animaletti.
Massimiliano


