La tela della chiesa di Sant’Ansano ritrovata dopo 30 anni dal furto © Aldo Giovannini
Una bella notizia e una graditissima ed inaspettata sorpresa per la chiesa mugellana, il ritrovamento a Napoli da parte del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, di una tela raffigurante “La Madonna col Bambino e San Giovannino”, che fu rubata, unitamente ad altra tela nell’aprile del 1988, all’interno dell’antica chiesa di Sant’Ansano a Monteacerja in comune di Borgo San Lorenzo.
Era molto felice il pievano don Luciano Marchetti (quasi completamente guarito dal Covid 19), insieme ai suoi cappellani don Francesco e don Joseph, poichè dopo una lunga e meticolosa indagine da parte di questo specializzato reparto dell’Arma, quest’opera torna finalmente a casa. Fu il parroco dell’epoca don Bruno Poli, che si accorse del furto (entrato in chiesa non aveva però notato nessun segno di scassinamento nei portali d’ingresso, forse i ladri si erano chiusi all’interno.
Notò però le cornici vuote sul pavimento. I due dipinti, il primo quello ritrovato era di 2, 35 metri x 1,80 metri; mentre l’altro era di 1,15 m. x 1,70m. E raffigurava “ la Vergine del Rosario con i Santi Domenico, Caterina, Antonio e Nicola. Don Poli denunciò subito il fatto al comando di Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo.
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Entrambi i dipinti sono di autore ignoto, di scuola fiorentina, databili al XVI-XVII secolo riferibili all’ambiente del Brina e di Alessandro Allori detto il “bronzino”, pittore quest’ultimo che ritrasse in affresco nel 1585 nella Canonica della vicina chiesa di Santa Maria Olmi, la Granduchessa Bianca Cappello mentre con il marito il Granduca Francesco I° dè Medici, si recavano al Castello di Cafaggiolo.
Per dovere di cronaca vogliamo ricordare che questa chiesetta, dove nel ‘600 era parroco il grande pittore manierista Francesco Furini, subì un altro furto nel novembre del 1903 quando venne rubata una tela, autore lo stesso Furini, raffigurante Sant’Ansano vestito alla romana e mai più ritrovata. Speriamo che anche queste opere possano un giorno ritornare nella loro terra natia. Per il momento godiamoci questo ritorno della “Madonna col Bambino e San Giovannino”, inviando ai militi dell’Arma il nostro plauso, ricordando così per dovere di cronaca che anche i due alti ufficiali (Tenente Colonnello) Guido Barbieri e Lanfranco Disibio, che sono stati comandanti della Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, fanno parte di questo reparto dell’Arma – a Perugia ed a Roma - per la tutela del patrimonio culturale nazionale.
