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La Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni del Mugello a Roma ricevuta da Papa Francesco

Una giornata importante

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L'incontro con i bambini L'incontro con i bambini © NN
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Una folta rappresentanza della Polizia Municipale dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello si è recata a Roma per incontrare il Santo Padre. Arrivando nella capitale la delegazione ha effettuato una visita alla Basilica di San Sebastiano Martire, Patrono della Polizia Municipale d’Italia per volere del Santo Padre Pio XII. Grande commozione, visibile sul volto degli Operatori della PM, durante la sosta alle catacombe dove sono custoditi i resti mortali del soldato martire Sebastiano. La delegazione è stata poi ricevuta al Palazzo del Quirinale dove ha avuto modo di visitare le sale di rappresentanza della Presidenza della Repubblica. Uscendo dal Palazzo un inaspettato fuoriprogramma: il saluto del Presidente della Repubblica che passando in auto, vedendo il Gruppo nella Piazza del Quirinale, ha salutato dalla vettura la delegazione.

La permanenza a Roma degli operatori della Polizia Municipale si è conclusa con la visita presso lo Stato Città del Vaticano dove hanno partecipato all’udienza generale del Santo Padre collocati sul sagrato della Basilica di San Pietro.

Al termine dell’udienza del mercoledì, alla presenza di migliaia di persone arrivate da tutto il mondo per incontrare Papa Francesco, gli agenti in divisa, accompagnati dal Comandante Paolo Baldini responsabile della Struttura Unica di Polizia Municipale del Mugello e dal Comandante del Distretto di Borgo San Lorenzo Marco Bambi, sono stati ricevuti personalmente da Sua Santità con il quale hanno potuto intrattenere un breve colloquio. Prima di salutare il Sommo Pontefice il Comandante gli ha consegnato alcuni doni: un secchiello con aspergers con manico di corno, per ricordare l’arte di Scarperia, opera degli artigiani mugellani; un crocifisso in rame con base in legno di olivo a significare la pace, il crest (riproduzione dello stemma araldico del corpo) della Polizia Municipale. Il Santo Padre con grande semplicità e paternità ha salutato i figli degli uomini e delle donne in divisa soffermandosi a con il piccolo Elias, di poco più di un anno, che vestiva una camicia con i fregi della Polizia Municipale, il Santo Padre ha scherzato con il ciuccio del piccolo dicendogli che da grande sarà un grande vigile. I partecipanti all’evento, liberi dal servizio ma con l’uniforme, hanno anche effettuato una raccolta fondi da destinare alle missioni di Don Pasquale Poggiali.

Prima di lasciare la Santa Sede la delegazione ha potuto visitare la Basilica di San Pietro ed essere ricevuta da Sua Eminenza il Cardinale Ennio Antonelli Arcivescovo Emerito di Firenze conosciuto dagli agenti durante il suo ministero e l’apostolato nella diocesi fiorentina. Il Presule ha presieduto la Santa Messa per la PM nelle Grotte Vaticane, nella cappella attigua ai resti mortali di San Pietro.

“Con questa visita istituzionale – afferma il Comandante Baldini – abbiamo permesso a tutto il personale di potersi recare a Roma dopo il primo incontro con Papa Francesco avvenuto nel 2019. Non potendo ovviamente interrompere il presidio del territorio, per consentire a tutti di incontrare il Santo Padre, avevamo fin da subito deciso di organizzare due momenti di incontro, ma il secondo, che si sarebbe dovuto tenere a Marzo 2020, fu impedito dal Covid. A 4 anni di distanza, grazie all’aiuto del nostro Arcivescovo il Cardinale Giuseppe Betori e al prezioso supporto del Cav. Vieri Lascialfari, nostro collega e cerimoniere della Polizia Municipale e collaboratore dell’Arcivescovo di Firenze, siamo riusciti a svolgere questo incontro che ci ha donato tante preziose emozioni che custodiremo gelosamente nei nostri cuori”.

“Ringrazio gli agenti e tutti coloro che hanno partecipato all’evento – afferma il Presidente dell’Unione dei Comuni Stefano Passiatore – accompagnare anche in queste occasioni la Polizia Municipale è un onore. Un grazie sentito va ai Comandanti della PM e anche a tutte le persone che hanno permesso l’organizzazione di questa intensa due giorni”.

 

 

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