Come tradizione ormai trentennale forse più, un foltissimo gruppo di giovani borghigiani, accompagnati anche da diverse ragazze, ed alcuni anche con la famiglia al completo, si sono dati appuntamento oggi pomeriggio, domenica 30 aprile 2023, nello spazio antistante sotto la torre campanaria, per dare inizio a quella che sarà una lunga notte (tempo permettendolo) nelle campagna mugellane nella notte del primo maggio. Una tradizione molto bella, molto sentita e i canti popolari e popolani, patrimonio di una civiltà contadina e rurale, che ahimè, non esiste più, ma che ancora lasciando testimonianze e memorie, resiste al tempo.
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Simpaticissimi, bravi, felici, sui volti avevano stampato la voglia di esserci, dopo due anni di assenza causa la pandemia. Molto sorpreso l’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, il quale dopo aver celebrato la Santa Messa nella Pieve, in occasione della visita pastorale (ci ritorneremo sopra), si è affacciato sorridente dalla finestra dell’abitazione del parroco plaudendo a questa simpatica iniziativa. Quando scriviamo queste note il gruppo si è portato nello spazio antistante il Santuario del SS. Crocifisso e quindi via per le strade di campagna.
Si davvero un bel pomeriggio.