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Piazza Nannotti resta un buco nero?

Entro dicembre 2022 l'amministrazione si è impegnata ad abbattere il muro verso via De Santis della piazza non piazza. A che punto siamo?

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piazza Nannotti e il suo muro della vergogna piazza Nannotti e il suo muro della vergogna © Ok!News24
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Esiste un luogo nel quartiere 2 nato sotto una cattiva stella e che sotto una cattiva stella continua a stare nonostante le molte promesse.
Questo luogo si chiama piazza Nannotti e si trova di fianco a piazza Alberti e villa Arrivabene sede del Quartiere 2, quasi un paradosso.
Ancora più paradossale stante la situazione di degrado pluridecennale di questo "non luogo" è che porta il nome di Franco Nannotti presidente per oltre un decennio dell'ex Quartiere 14 (Coverciano, Rovezzano, Settignano, Varlungo) uomo e amministratore di riconosciuta competenza e di grande impegno politico, sociale e civile a cui si deve fra l'altro la realizzazione del centro diurno per anziani di Villa Bracci dello Stradone di Rovezzano.

Questa piazza-aborto che era uno dei 100 punti di Matteo Renzi quando riteneva che fare il Sindaco di Firenze fosse il mestiere più bello del mondo e rimasta solo un sogno nel cassetto di varie giunte.

Purtroppo noi ne abbiamo più volte parlato e quasi sempre per segnalare situazioni di degrado che hanno coinvolto anche il parcheggio che non è mai decollato e che ha causato anche danni (leggi qui).

Un segno di speranza c'è stato con la collocazione dell'area giochi nata fra il cemento (leggi qui) e la speranza annunciata, era il 2020, che era imminente il rilancio della piazza con l'apertura verso via De Sanctis e la collocazione del mercato rionale (mai avvenuta).

Anzi nel frattempo il mercato contadino del sabato mattina che doveva svolgersi proprio in piazza Nannotti nel tentativo di un ennesimo rilancio ha dovuto trasferirsi nel piazzale antistante il parcheggio perché nella piazza non è stata data l'autorizzazione a svolgere nessun mercato perché non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie proprio a causa di quel muro che blocca e chiude la piazza nel suo abbandono.

Oggi è di nuovo il buio anche se qualcosa è migliorato grazie alla presenza di una realtà sportiva ricreativa in uno dei locali fino ad oggi eternamente chiusi accanto al fast food e alla presenza in piazza di ragazzini dediti al parkour ma continuano i danneggiamenti e i vandalismi, continuano ad esserci talvolta i bulli e sporcizia ovunque (leggi qui)
Tutte cose segnalate fino alla nausea anche nei nostri reportage che non trovano soluzione a causa di quel muro maledetto che nasconde e rende la piazza un non luogo insicuro

Quel muro che nelle promesse dell'Assessore Giorgetti il giorno dell'inaugurazione dei giochi (era il 2020) doveva essere abbattuto già nello stesso anno è ancora lì anche se un lumicino di speranza rimane anche se siamo giù quasi a metà dicembre....

Era la prima metà di aprile 2022 quando tutto il consiglio comunale di Firenze con due non voti, ha approvato un ordine del giorno in cui si impegnava l'Amministrazione:
- «ad avviare i procedimenti necessari alla realizzazione del collegamento ciclo-pedonale tra la Piazza Nannotti e la via De Sanctis, non più rinviabile, come d'altronde previsto in ordine e richiesto dalla cittadinanza ivi residente e confermato in diversi incontri con la stessa A.C.»;
- «ad allocare a bilancio le somme necessarie nel corso del 2022»

Il 2022 si sta per concludere, di piazza Nannotti non se ne parla più nemmeno alle assemblee pubbliche perché il tema Campo di Marte e stadio ha assorbito tutto e speriamo solo che l'amministrazione non perda questa occasione per rendersi credibile ai molti cittadini della zona.

Lunedì prossimo i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune con i referenti di quartiere Lorenzo Palandri e Francesco Gengaroli porteranno in consiglio comunale un ordine del giorno sul tema ovvero se il Sindaco s'impegna a completare il collegamento con via De Sanctis entro il 2022 come votato e come promesso.

Noi lasciamo acceso un lumicino di speranza e vi diamo appuntamento al 1 gennaio 2023.

 

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