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OK!Firenze

Lettere in redazione. La risposta di Aldo Giovannini

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Lettere in redazione. La risposta di Aldo Giovannini Lettere in redazione. La risposta di Aldo Giovannini © n.c.
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Dopo la pubblicazione di un servizio storico relativo a due lapidi secentesche che ricordavano la costruzione nel 1625 a Borgo San Lorenzo del ponte mediceo sulla Sieve, riceviamo a pubblichiamo due lettere (dati anagrafici in Redazione) di altrettanti lettori - G.P. e M.A. - di OK!Mugello. Risponde il nostro Aldo Giovannini, autore dell’articolo. “ Spett.le OK!Mugello, dopo aver letto con grande attenzione e curiosità l’articolo sulla riscoperta delle due lapidi che ricordano la costruzione del ponte dei medici a Borgo, e visto il quadro chiedo:questa incisione di Baccio Del Bianco, l'abbiamo anche noi a Borgo, o è visibile solamente al Louvre? Grazie di una risposta e complimenti per questo bel portale che è una fucina di tantissime notizie. (M.A – Borgo San Lorenzo.)”. “Gentile signor Aldo, per la prima volta ho visto il mio paese nativo (abito a Firenze) in una scena di tanti secoli orsono, nell’articolo pubblicato nei giorni scorsi in occasione della scoperta delle due vecchie lapidi. Sono rimasta meravigliata e contenta nell’osservare il mio piccolo paese e se fosse possibile sapere com’è venuto a conoscenza di questo dipinto del mio caro Borgo. Grazie (P.G. - Firenze)“ Cari lettori, Una volta aperta una grande cassa panca custodita nei sotterranei del Museo del Louvre, dove erano custodi molti disegni, incisioni e progetti di Baccio del Bianco, (1602 – 1657) venne fuori anche il panorama di Borgo San Lorenzo del 1638, quando cioè l’architetto fiorentino, al servizio del Granduca Francesco II° dè Medici, venne a Borgo San Lorenzo per vedere i danni che aveva subito il ponte, costruito 15 anni prima, dopo una grossa esondazione della Sieve. Per dare una storia, un volto, una biografia a questo paese toscano in terra mugellana, la dott.ssa Catherine Monbeig Goghel, Direttrice del Settore di Dipinti ed Opere d’Arte italiane del Louvre, venne a Borgo San Lorenzo per visionare il ponte stesso, che naturalmente non trovò, poiché fu abbattuto nel 1844 dopo altra grande alluvione. Grazie ad un amico borghigiano che mi chiamò poiché una signora chiedeva notizie del ponte, una volta conosciuta e tornata a Parigi, inviai alla dott.ssa Monbeig tutta la documentazione relativa al ponte mediceo stesso. Dopo pochi giorni mi giunse sul tavolo, dal parte del settore fotografico del Louvre, una splendida fotografia del disegno inedito di Baccio del Bianco, raffigurante il ponte mediceo e il panorama del paese, dove si notano cose ancor oggi in essere. Nel 2004 sotto l’amministrazione Bettarini, questo grande disegno fu presentato in una affollata manifestazione a Villa Pecori Giraldi, presenti tante personalità del mondo dell’arte e della cultura, fra cui l’allora Soprintendente ai Beni Storici e Artistici dott. Bruno Santi. Infine ne feci dono di una gigantografia in cornice al Comune di Borgo San Lorenzo, e il disegno è collocato, con altri tre visioni dei ponti sulla Sieve di Borgo San Lorenzo nella Saletta Comunale delle conferenze “Pio la Torre” in via Giotto. Nel ricordo della presentazione del disegno di Baccio Del Bianco a Villa Pecori Giraldi (sabato 25 settembre 2005) pubblichiamo a corredo alcune immagini fotografiche e iconografiche. Tante cordialità, Aldo Giovannini Foto 2. L’incontro alla Biblioteca Marucelliana a Firenze fra lo scrivente di queste note e la dott.ssa Catherina Monbeig Goghel, all’epoca responsabile del Settore dell’Arte Italiana al Museo del Louvre di Parigi. Foto 3. Un particolare del Ponte mediceo (1638) di Baccio del Bianco; a sinistra l’antica Torre della Villa Falcucci e in alto al centro l’antico abitato di Poggio Secco. Foto 4. Un particolare del ponte mediceo semistrutto dall’esondazione della Sieve; al centro sullo sfondo si intravede la Chiesa di San Francesco, con un inedito particolare. Il campanile non era a “torre” come si nota in tante immagine dell’800 e del ‘900 ma a “vela” con tre campane. In baso la scritta autografa di Baccio Del Bianco dove descrive i danni subiti. Foto 5. Uno dei tanti articoli sui quotidiani dopo questo eccezionale ritrovamento dell’iconografia secentesca di Borgo San Lorenzo in particolare e del Mugello in generale.

 

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Commenti 6
  • Mary

    Gentile Luigi, per quel che lei si chiede il discorso complesso e difficilmente comprensibile. Resta il fatto che la conoscenza storica del Mugello di Aldo Giovannini impreziosita e documentata dal materiale trasmessogli dal padre, grande storico del Mugello e giornalista, non ha pari conoscenza da parte di nessuno. E le opere edite di Aldo, sono patrimonio storico presente nella libreria di ogni famiglia del Mugello. Tutto il resto non conta.

    rispondi a Mary
    sab 18 febbraio 2017 10:47
  • ALDO GIOVANNINI

    lo scritto sopra mio, errore tecnIco

    rispondi a ALDO GIOVANNINI
    ven 17 febbraio 2017 09:50
  • Luigi

    Gentile signor Luigi, con tutta sincerit, non me ne frega pi di tanto, ma proprio niente. .

    rispondi a Luigi
    ven 17 febbraio 2017 09:46
  • Luigi

    In un altro Sito del Mugello ho letto un articolo con la lista degli scrittori contemporanei del Mugello, alcuni dei quali hanno scritto tre librettini da tre una lira. Naturalmente e c'era da aspettarselo manca Aldo Giovannini che ne ha scritto, tutti splendidi, 17 o 18 non ricordo. Che vergogna questa discriminazione.

    rispondi a Luigi
    ven 17 febbraio 2017 09:02
  • ALDO GIOVANNINI

    CREDO CHE NON SIA MAI STATA RITROVATA. CHISS, GENTILE SIGNORA TERESA, CHE FINE AVRA' FATTO! TANTE CORDIALITA'.

    rispondi a ALDO GIOVANNINI
    gio 16 febbraio 2017 06:55
  • TERESA

    MA L'ANTICA TELA DELLA MADONNA DELLA SIEVE NON E' MAI STATA RITROVATA?

    rispondi a TERESA
    gio 16 febbraio 2017 05:57