Rumore. Autodromo in regola. Lo dicono Consiglio di Stato e Presidente della Repubblica © n.c.
Dal Comune di Scarperia riceviamo e pubblichiamo quanto segue, in merito ad un ricorso presentato sulla questione del rumore all'Autodromo del Mugello:
L’autorizzazione rilasciata dal comune di Scarperia all’Autodromo del Mugello, a derogare ai limiti massimi di rumore previsti dalla normativa in materia di inquinamento acustico per attività motoristiche, risponde in pieno ai dettami della legge e l’autodromo svolge la propria attività rispettando le norme di legge in materia.
A confermarlo è un decreto del Presidente della Repubblica del maggio scorso che, facendo proprio il parere reso dal Consiglio di Stato, ha respinto il ricorso straordinario al Capo dello Stato che tre cittadini avevano presentato chiedendo fosse annullata l’autorizzazione rilasciata dal comune di Scarperia il 3 febbraio 2009 relativa alla deroghe in materie di inquinamento acustico per attività motoristiche.
Nel parere del Consiglio di Stato, sezione seconda, numero 04397/2010, fatto proprio dal Presidente della Repubblica, si evidenzia chiaramente la piena rispondenza dell’Autodromo del Mugello ai dettami delle leggi che regolano la materia. Si legge, fra l’altro, “che l’autorizzazione rilasciata per il periodo giornaliero 8-20 non consente comunque di superrare i valori di attenzione previsti dal DPCM del 14 novembre 1997, con l’obbligo di mantenere in funzione il sistema di monitoraggio previsto nel piano di risanamento acustico aziendale approvato dallo stesso comune”.Più avanti si dice anche che “è stato verificato che il gestore dell’autodromo ha rispettato il limite massimo dei 45Db” previsto dal DPR 304/2001. Per quanto concerne, invece, l’autorizzazione rilasciata dal comune “a seguito di apposite conferenze di servizi”…. questa risulta essere “ampiamente legittimata dalle stesse valutazione tecniche di Arpat e Asl secondo cui i limiti previsti dalla normativa in materia di inquinamento sono stati rispettati”.
Non solo: più avanti si legge che la deroga autorizzativa “fronteggia ciò che può verificarsi solo in particolare ed eccezionali condizioni e quindi per tempi limitati”.
Per questo motivi il ricorso è stato considerato “infondato” e la relativa domanda di sospensione dell’efficacia dell’autorizzazione è stata “assorbita”.
“Il decreto del Presidente della Repubblica - con il parere del Consiglio di Stato – conferma la piena rispondenza delle decisioni dell’Amministrazione Comunale di Scarperia alle leggi che regolano le attività motoristiche, come il DPR 304 del 2001 - commenta il sindaco Federico Ignesti - e dà atto della piena legalità che ha caratterizzato l’attività degli uffici comunali, In questo senso riaffermiamo la piena compatibilità della tutela della salute pubblica e dello svolgimento di un’attività come quella dell’autodromo”.


