
La vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi, si è recata a Marradi per manifestare concretamente la vicinanza istituzionale a un territorio duramente colpito dall’ondata di maltempo dello scorso marzo. Accompagnata dal sindaco Tommaso Triberti, Saccardi ha visitato un’azienda agricola e alcuni castagneti compromessi da frane e smottamenti, per poi partecipare a un’assemblea con gli imprenditori agricoli organizzata da Coldiretti.
Durante l’incontro, Saccardi ha ricordato che la Regione è intervenuta subito dopo l’alluvione con uno stanziamento straordinario di 500mila euro, prevedendo contributi fino a 10mila euro per singolo richiedente. Ma, ha sottolineato, l’intento è ora quello di andare oltre l’emergenza, sostenendo una vera ripartenza economica e produttiva, in particolare nel settore agricolo e forestale.
A tal fine, nel mese di giugno saranno pubblicati due nuovi bandi all’interno del Csr 2023–2027, per un totale di circa 29 milioni di euro. Il primo, da 3 milioni, sarà destinato a investimenti non produttivi, con particolare attenzione alle sistemazioni idraulico-agrarie in aree montane e alluvionate. Il secondo, con una dotazione di 25,8 milioni di euro, sarà rivolto alla prevenzione e al ripristino dei danni nelle aree forestali, includendo anche interventi su versanti franati e scarpate stradali.
La giornata si è conclusa con la firma del primo Patto di comunità della Toscana per il rilancio della filiera del “Marron Buono”, promosso dal Comune di Marradi e dal GAL START, e finanziato con fondi del Psr. “Un progetto che valorizza una componente storica dell’identità territoriale – ha dichiarato Saccardi – ma che al tempo stesso crea opportunità concrete di crescita e benessere, rafforzando le sinergie tra istituzioni, imprese e comunità locali”.