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San Godenzo accoglie l’Orchestra da Camera Fiorentina: un concerto tra Broadway e Disney che incanta il pubblico

Tra i brani più applauditi della serata, Maria, tratta da West Side Story, ha saputo incantare con la sua struggente intensità

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San Godenzo San Godenzo © nn
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L’estate di San Godenzo si apre nel segno della grande musica, con un appuntamento che ha registrato un successo di pubblico e di entusiasmo. Ieri sera, nella suggestiva piazzetta dietro la celebre Pieve di San Godenzo, l’Orchestra da Camera Fiorentina ha regalato ai numerosi spettatori un concerto che ha saputo unire raffinatezza ed emozione, confermandosi una delle realtà artistiche più apprezzate del panorama musicale italiano. Diretta dall’inizio dal celebre Giuseppe Lanzetta, figura carismatica e appassionata, l’Orchestra ha saputo conquistare il pubblico con un programma vario, capace di spaziare tra generi e atmosfere diverse. Recentemente insignita del prestigioso riconoscimento di Orchestra di Stato, la formazione fiorentina ha dimostrato ancora una volta un livello tecnico e interpretativo di assoluto valore.

L’appuntamento di San Godenzo è stato un viaggio musicale che ha attraversato le melodie più celebri dei musical di Broadway e le colonne sonore più amate del cinema d’animazione. Un repertorio pensato per coinvolgere spettatori di tutte le età, dai cultori della musica sinfonica ai più giovani.

Tra i brani più applauditi della serata, Maria, tratta da West Side Story, ha saputo incantare con la sua struggente intensità, mentre Edelweiss, celebre pezzo di The Sound of Music, ha regalato un momento di delicata emozione. La performance è poi esplosa nella travolgente energia di Mamma Mia!, che ha fatto battere le mani a tutta la piazza.

Particolarmente apprezzate anche le esecuzioni delle colonne sonore Disney, che hanno saputo unire nostalgia e divertimento. Non sono mancati sorrisi e applausi quando l’Orchestra ha intonato i brani più noti dei cartoni animati che hanno fatto la storia del cinema d’animazione, creando un’atmosfera di festa condivisa.

L’Orchestra da Camera Fiorentina è una realtà nata nel 1981 per volontà dello stesso Giuseppe Lanzetta, che ne è tuttora direttore stabile e principale ispiratore. L’obiettivo, fin dall’inizio, è stato quello di diffondere la conoscenza del repertorio sinfonico e cameristico, portando la musica classica e le grandi colonne sonore anche in contesti meno convenzionali, per avvicinare un pubblico sempre più vasto.

Grazie alla qualità delle esecuzioni e a un’attività intensa e costante, l’Orchestra si è imposta in pochi anni all’attenzione della critica nazionale e internazionale. Numerosi i concerti tenuti in Italia, per le più importanti istituzioni musicali, e all’estero, durante le tournée che l’hanno portata a rappresentare l’eccellenza italiana in contesti prestigiosi.

Il concerto di ieri sera ha confermato la capacità di questa formazione di emozionare e di creare un legame diretto con chi ascolta, grazie a una proposta che alterna grandi classici e brani più popolari, sempre con una cura interpretativa che ne fa una delle orchestre più apprezzate del nostro Paese.

Il successo dell’evento segna l’inizio di un’estate che si preannuncia particolarmente vivace per San Godenzo, con un calendario ricco di appuntamenti culturali e musicali. La partecipazione entusiasta di un pubblico numeroso ha dimostrato quanto la musica dal vivo sia ancora capace di creare momenti di condivisione autentica e di bellezza.

In molti, a fine serata, si sono fermati per complimentarsi con i musicisti e con il maestro Lanzetta, che ha ringraziato con calore per l’accoglienza e l’attenzione riservata a un concerto che ha voluto essere un omaggio alla musica come linguaggio universale.

Il prossimo appuntamento è già fissato: l’Orchestra tornerà protagonista sabato sera, sempre a San Godenzo, per un’altra serata da non perdere, con un programma che promette nuove emozioni e una rinnovata occasione di incontro tra artisti e pubblico.

L’auspicio è che serate come questa possano continuare a valorizzare i luoghi del territorio e a confermare San Godenzo come un centro culturale capace di richiamare spettatori da tutta la provincia e non solo.

 

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