San'Agata. La festa e il dono di una preziosa documentazione.Cronaca... © n.c.
Una bella pagina culturale quella vissuta domenica scorsa 3 febbraio 2013, a Sant’Agata di Mugello in occasione della “Festa di Sant’Agatina”, che ha portato moltissime persone nella splendida frazione scarperiese, grazie ad una bella giornata, fredda ma soleggiata, anche perchè era in atto il mercatino dell’antiquariato e nel vicino campo sportivo ecco anche il derby calcistico fra la squadra locale e il Luco di Mugello; se poi nella meravigliosa Pieve romanica era stata organizzata questa significativa pagina culturale, in occasione di questa festività, a cura del M.S.A. Musei S. Agata, la Parrocchia di Sant’Agata e il comune di Scarperia (come si deve in queste occasioni era presente il sindaco Federico Ignesti e il Vice Sindaco Marco Casati), il quadro era davvero completo. La prima parte, prettamente religiosa, è stata dedicata all’intervento di Padre Gheorghy Blatinsky, Arciprete e Rettore della Chiesa Ortodossa russa di Firenze, mentre la seconda parte è stata dedicata ad una donazione documentativa alla Pieve di Sant’Agata di Mugello. Presentato dalla dott.ssa Lia Brunori Cianti, Padre Gheorghy ha ricordato la fede in Russia di questa Santa, la sua storia, le celebrazioni, le cerimonie, seguite sempre da una straordinaria presenza di popolo nonostante 80 anni di ateismo militante, che ha avuto l’effetto contrario, anche se in certi casi la religione cristiana è sempre sotto pressione e sotto tiro. Con la classica voce baritonale, un italiano stentato ma comprensibile, questo religioso ortodosso si è accattivato la simpatia dei fedeli presenti ricevendo tanti applausi al termine della sua relazione storica. Poi ecco la donazione documentativa alla Pieve di Sant’Agata da parte dei coniugi arch. Giovanni Brunori e arch. Giovanna Slocovich, (l’amico carissimo Giovanni Brunori, è figlio del Dott. Aldo Brunori per quasi 60 anni titolare delle leggendarie Fornaci Brunori di Borgo San lorenzo), di due grossi faldoni di carte documentative, con planimetrie, studi cartacei, immagini fotografiche e iconografiche, un lavoro meticoloso e minuzioso che i cari Giovanni e Giovanna Brunori, iniziarono a lavorare, raccogliere, archiviare, studiare, imprimere, quando negli anni ’60 (1964) furono a Sant’Agata, durante dei lavori di restauro e di recupero di questo bellissimo edificio sacro, vanto ed onore della mugellana vallata, i quali ancora giovani studenti furono destinati dall’Università degli Studi di Firenze, dell’Istituto di restauro dei Monumenti. Dopo aver letto l’atto di donazione da parte del pievano di Scarperia e Sant’Agata don Francesco Chilleri (per diversi anni cappellano curato a Borgo San Lorenzo), c’è stata la cerimonia delle firme e delle controfirme in calce. Quindi come atto finale il sindaco Federico Ignesti, ha fatto dono al Reverendo Padre Gheorghy Blatinsky e ai coniugi Giovanni e Giovanna Brunori, la medaglia ricordo raffigurante il Giglio, emblema di Scarperia. Si, davvero un bel pomeriggio in quel di Sant’Agata di Mugello in mezzo a tanti carissimi amici. Foto 1 (in alto): Lia Brunori Cianti presenta Padre Gheorghy Blatinsky, Arciprtete e Rettore della Chiesa Russa di Firenze. Foto 2 (qui sopra): La cerimonia della firma sull’atto di donazione dei coniugi arch. Giovanni Brunori, arch.Giovanna Slocovich e del Pievano don Francesco Chilleri. Foto 3 (qui sopra) Immagine ricordo dopo la cerimonia all’interno della Pieve di Sant’Agata; da sinistra, arch. Giovanni Brunori, arch. Giovanna Slocovich, il sindaco di Scarperia Federico Ignesti, Padre Gheorghy Blatinsky, Prof. Lia Brunori Cianti e il pievano don Francesco Chilleri. (Foto cronaca Aldo Giovannini)


