Scriviamo insieme: un laboratorio per potenziare le abilita’ grafo-motorie © n.c.
La scrittura è un’abilità scolastica che necessita di alcuni prerequisiti fondamentali di tipo generale (equilibrio, controllo posturale, lateralizzazione) e specifico (coordinazione dell’arto superiore, coordinazione oculo-manuale globale e fine, motricità fine, organizzazione spazio-temporale, memoria a breve e lungo termine, abilità fonologiche e linguistiche). I movimenti della scrittura devono diventare automatici, cioè devono essere attivati senza dispendio di energie cognitive e attenzione. Per arrivare a questo deve avvenire un progressivo affinamento dei movimenti stessi partendo da quelli della spalla, del braccio, dell’avambraccio e del gomito, fino ad arrivare a livello del polso, della mano e delle dita. Allo stesso tempo il tronco deve essere in grado di sostenere il processo di scrittura messo in atto dalla mano. In questa maniera il movimento diventerà sempre più fluido e coordinato. La motricità fine è responsabile della prensione del mezzo grafico. Essa si sviluppa nel tempo a partire da una “prensione palmare”, che si evolve in una “prensione digitale” e arriva allo stadio definitivo della “prensione a tre dita” in cui pollice e indice tengono lo strumento, il medio lo sorregge e l’anulare e il mignolo stabilizzano la posizione della mano sulla superficie di lavoro. Inoltre devono svilupparsi il movimento verticale della dita e quello orizzontale del polso. La coordinazione visiva è fondamentale per controllare e guidare i movimenti dell’arto superiore e della mano. La scrittura quindi costituisce un atto motorio complesso. Alcuni bambini riportano difficoltà e affaticamento durante la scrittura, prevalentemente quando devono scrivere in corsivo. Possono essere lenti e scrivere in modo chiaro, oppure veloci ad avere una grafia poco leggibile. Spesso il processo di scrittura è associato a dolori alla mano, al polso o al braccio con conseguenti pause e rilascio del mezzo grafico per rilassare l’arto. In età più avanzate possono far fatica a prendere appunti oppure a seguire un dettato in classe; è possibile, inoltre, rilevare un aumento del numero di errori ortografici. Tutto questo può rendere molto faticoso il percorso scolastico. In alcuni casi si può trattare di un vero e proprio disturbo specifico dell’apprendimento che prende il nome di Disgrafia, in altri di una semplice difficoltà. COSA E’ stato pensato un laboratorio per potenziare e consolidare i prerequisiti della scrittura. Il laboratorio proposto mira a lavorare sulla componente grafo-motoria con i seguenti obiettivi:
- sostenere l’assetto posturale durante tutto l’atto grafico;
- potenziare la coordinazione dell’arto superiore;
- rafforzare le abilità prassiche e la motricità fine;
- rinforzare le abilità visuo-motorie e visuo-spaziali.


