La tavola ritrovata collocata nella Pieve di San Lorenzo © n.c.
In occasione di una nostra recensione sullo scrittore prf. Francesco Niccolai 8 1881_ 1930), in occasione del centesimo anniversario della stampa della “Guida Storica e illustrata del Mugello e della Val di Sieve”, fra le altre immagini pubblicammo una fotografia ovviamente dell’avv. Giuseppe Ungania (1852-1920) ricordato come l’Alinari del Mugello, inerente ad una bellissima tavola del ‘400 raffigurante “ La Madonna in trono col Bambino fra San Giovanni Battista e San Tommaso contornata da Angeli che spargono fiori”, di Piero di Cosimo una gentile lettrice ci scrisse: “ - giovedì 16 ott 2014 alle 13,21. Teresa scrive: gentile signor Giovannini dopo aver letto un suo articolo sul Prof. Niccolai, sono andato in Pieve a vedere quest’opera ma non l’ho vista. Dov’è? Grazie –“. Questa tavola che va ad impreziosire la già preziosa raccolta artistica della Pieve di Borgo San Lorenzo, che fra le altre cose com’è noto si avvale dell’unica opera, benchè giovanile, di Giotto raffigurante un particolare di una più grande pala, il volto della Madonna col bambino che le accarezza le guance, questa tavola dicevamo opera di Piero di Cosimo (Firenze, 1461/1521), che fu realizzata verso il 1515/18 dopo una committenza della Compagnia degli Azzurri, il cui Oratorio era proprio davanti alla Pieve di San Lorenzo, (attuale Oratorio detto di Sant’Omobono), ebbe delle varie vicissitudini, poiché con le soppressioni Granducali del 1784, la tavola fu presa in consegna dalla Compagnia del SS. Crocifisso detta dè Neri. Custodita per oltre 120 anni, dopo il terremoto del 1919, la tavola fu portata a Firenze per un restauro della Sovrintendenza e dopo ben 60 anni - metà anni ’80 del ‘900 - la tavola fu riportata a Borgo San Lorenzo e collocata nella sacrestia della Compagnia del SS. Crocifisso, per poi riessere riportata a Firenze per un altro restauro e finalmente lo scorso settembre 2014, è ritornata nuovamente a Borgo San Lorenzo e collocata finalmente a sinistra nella controfacciata, vicino ad un'altra bellissima tela di Jacopo Vignali ( 1592-1664) raffigurante “ Le Pentecoste - la discesa delle Spirito Santo”, realizzata nel 1648, che era addirittura in una Chiesa detta di Sant’Antonio (era ubicata nel tratto di via Pananti nel luogo dell’ex Cinema Martinelli e il Bar Centrale), ormai scomparsa da tre secoli nel contesto urbano del Borgo San Lorenzo fuori le mura. Scritto questo semplice escursus storico ecco le due foto della tavola di Piero di Cosimo; quella scattata nel 1914 dell’avv. Ungania (è pubblicata nella “Guida storica del Mugello e della Val di Sieve” del prof. Francesco Niccolai e quella di Adriano Buccoliero in questo 2014. Una magnifica opera d’arte, senza ombra di dubbio, con la speranza di aver reso chiaro quello richiesto dalla gentile Signora Teresa. Immagine dell’Avv. Giuseppe Ungania nel 1914 ca. Immagine di Adriano Buccoliero nel 2014



teresa
grazie signor Giovannini dell'esauriente risposta. Interessantissima la storia di questa antica opera d'arte, che molto bella. Grazie ancora.