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Tirocini in Toscana. Al via la riforma con un bando da 10 milioni e la certificazione "Tqt"

L’avviso, online da alcuni giorni e aperto fino al 31 dicembre 2025, è rivolto a tutte le persone, comprese quelle in condizioni di fragilità...

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Soldi - Bando - immagine di repertorio Soldi - Bando - immagine di repertorio © Pixabay
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La Regione Toscana lancia una riforma dei tirocini con un bando da 10 milioni di euro, mirato a rafforzare il legame tra tirocinio e occupazione stabile. Due le principali novità: il contributo regionale sarà vincolato all’assunzione della/del tirocinante e il rimborso minimo mensile salirà da 500 a 600 euro.

L’avviso, online da alcuni giorni e aperto fino al 31 dicembre 2025, è rivolto a tutte le persone, comprese quelle in condizioni di fragilità, e rientra nel programma GOL finanziato dal PNRR. Con un tasso di inserimento occupazionale post-tirocinio già al 67% – il più alto in Italia – la Toscana punta a migliorare ulteriormente l'efficacia di questo strumento formativo.

A presentare il bando è stata l’assessora al lavoro Alessandra Nardini, affiancata dal presidente Eugenio Giani e dalle parti sociali. “Con questa riforma vogliamo trasformare il tirocinio in un reale trampolino di lancio per l’occupazione, evitando che venga utilizzato come forma di lavoro sottopagato”, ha dichiarato Nardini.

Nasce anche TQT – Toscana Tirocini di Qualità, una certificazione che attesterà l’effettivo valore formativo del tirocinio e il rispetto degli impegni da parte delle aziende.

Le nuove regole per i tirocini in Toscana

  • Rimborso minimo mensile: 600 euro (anziché 500).
  • Contributo regionale per le aziende: 400 euro al mese (600 euro per soggetti svantaggiati o con disabilità).
  • Vincolo per le aziende: il contributo è subordinato all’assunzione della/del tirocinante con un contratto di almeno 12 mesi o con apprendistato professionalizzante.
  • Nuova certificazione "TQT" per garantire la qualità dei tirocini.
  • Controlli rafforzati sui soggetti ospitanti, grazie alla collaborazione con l’Ispettorato del Lavoro e ARTI.
  • Sperimentazione del digital badge per certificare le competenze acquisite.

Le aziende che assumeranno dopo il tirocinio potranno inoltre accedere agli incentivi all’occupazione già previsti dai bandi regionali.

📌 Per info e candidature: Bando ARTI Toscana.

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