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Vecchi e antichi esercizi commerciali di Borgo San Lorenzo

  • 1973
Vecchi e antichi esercizi commerciali di Borgo San Lorenzo Vecchi e antichi esercizi commerciali di Borgo San Lorenzo © n.c.
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Alcuni giorni orsono fu festeggiata la vecchia bottega di “frutta e verdura” del mitico “tattone” (Giovanni e Aldo Pini) , che ha compiuto oltre 80 anni nello stesso punto di vendita fra piazza Gramsci e via I° Maggio, attualmente tenuta dai coniugi Paolo e Paola Borchi, dopo poco ecco la Cappelleria Naldi, una delle più vecchie botteghe nel contesto commerciale di Borgo San Lorenzo. Infatti tanti anni orsono, nella seconda metà dell’800 (1875) giunse da Cardeto (Marradi), un giovane dal nome Luigi Naldi, il quale si racconta che imparò il mestiere di cappellaio nell’altra antica Cappelleria Giovannini in Malacoda (gli avi dello scrivente di queste note), che aprirono un laboratorio di feltri e cappelli verso il 1818. Il nostro Luigi una volta impalmato la giovane Amalia Granelli, sempre di origini marradesi, nel 1883 aprì la sua botteghina di cappelli e feltri sempre in Malacoda dove attualmente opera il negozio di calzature Valecchi. Ci rimase pochi anni per trasferirsi poi in un fondo proprio davanti al primo negozio e da allora la vecchia e rinomata cappelleria non ha più cambiato collocamento. Dopo la scomparsa di Luigi (nel 1910 all’Esposizione Internazionale di Roma di Arte, Scienza, Industria e Commercio gli fu consegnata una medaglia d’oro), l’attività fu continuata dal figlio Gino (si dice il caso un fratello di Gino, Angelo aprì una bottega di cappelleria a Viterbo, dove esiste ancora), e con la moglie Jandelli Pierina brava modista, il negozio visse momenti molti intensi specialmente in un periodo dove i cappelli gli portavano tutti, ma davvero tutti. Dopo la scomparsa di Gino prima e della moglie Pierina dopo, Mauro Naldi figlio di Gino, una volta andato in pensione (era dipendente di una nota Casa Musicale e bravo musicista), riprese le redini della bottega con la moglie Marcella Fanciullacci (anch’essa brava modista), ma una volta scomparsa ancora in giovane età, Mauro Naldi con il figlio Simone, ha continuato questa attività raggiungendo il secolo dalla consegna della medaglia d’oro e addirittura ben 137 anni da quando il nonno Luigi, con un paio di baffoni all’Umberto, aprì il “trainò” della prima botteghina in Malacoda. A metà ottobre c’è stata una bella festa; parenti, molti amici, colleghi e commercianti hanno reso onore alla famiglia Naldi per questa loro costanza, segnatamente in tempi duri come questi, ma orgogliosi del loro lungo ed onesto cammino commerciale. Pagheremmo oro per tornare indietro di cento anni ed osservare tutti quei piccoli bottegai nell’antica Malacoda; chissà che spasso nel cuore di quel vecchio e caro Borgo. Auguri.   (Aldo Giovannini) Foto 1 : La bottegha di Frutta e Verdura (“tattone”) dei coniugi Paolo e Paola Borchi in piazza Gramsci. Foto 2 : La Cappelleria Naldi in via Mazzini (Malacoda) Foto 3 : Alcuni componenti della famiglia Naldi; da sinistra Renata, Francesco, Mauro e Simone. (Foto Buccoliero )

 

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