Verstappen in Ferrari, l'annuncio sconvolge © youtube@skysportF1
La Formula 1 è un terreno fertile per coraggiosi, e solo i migliori riescono ad avere tale dominio di sé e del proprio mezzo, da fare faville, vincere o comunque ottenere i primi posti in classifica. Ci vuole grande preparazione fisica e mentale, per affrontare gli ostacoli che si frappongono durante il percorso verso la vittoria. Ma è anche una questione di auto. Anzi, forse, soprattutto. Deve esserci una connessione forte tra auto e pilota. La macchina deve andare forte, senza dare problemi, e chi la conduce deve saperla gestire così bene, da non avere limiti né rivali.
Calza a pennello, in questo contesto, una citazione attribuita a Enzo Ferrari, fondatore del Cavallino Rampante:«Se lo puoi immaginare, lo puoi fare». E in effetti, per lui come per molti altri, questo motto si è rivelato veritiero. E a proposito di Ferrari, attualmente ha in squadra due grandi campioni come Lewis Hamilton e Charles Leclerc, che tuttavia stanno attraversando un momento delicato, ma non è mai detta l'ultima parola.
Al momento, in testa alla classifica ci sono Piastri (McLaren) in pole position, secondo Norris (McLaren) e terzo Verstappen (Red Bull). E proprio sul futuro di quest'ultimo girano alcune voci di un possibile addio, dopo il 2026.
Formula 1, Verstappen alla Ferrari? «Sarebbe la fine». Cosa sta succedendo
In un'intervista rilasciata a un giornale tedesco, Sport.de, Bernie Ecclestone, imprenditore ed ex pilota, ha detto la sua sul futuro di Verstappen, attualmente tra le fila della Red Bull.

Si è molto parlato, ultimamente, del futuro del pilota, 4 volte campione del mondo, che resterà anche per il 2026 nella squadra attuale, ma per l'anno seguente potrebbe anche esserci un cambio team. Ecclestone, ipotizzando un possibile passaggio di Verstappen in Ferrari, ha commentato:«Se andasse alla Ferrari sarebbe la fine della sua carriera. Speriamo non accada», per poi aggiungere:«può trasformare da solo una buona squadra in una squadra vincente».
E sempre in tema Ferrati, settimane addietro, Ecclestone si era espresso anche sulla situazione di Lewis Hamilton:«Ha portato la F1 a un livello superiore con il suo stile e le sue prestazioni, ma è giunto il momento di togliersi i guanti, essere orgoglioso di ciò che ha realizzato e di ritirarsi. Non c’entra l’età, credo abbia perso la concentrazione. Ad un certo punto ti stanchi e la F1 non è più l’unica cosa della tua vita. Se continuerà per un altro anno o anno e mezzo senza migliorare, la gente si dimenticherà di lui e dei suoi successi».
Poi, sempre sulla Scuderia del Cavallino Rampante, ha aggiunto che«sono state scelte le persone sbagliate. Hanno bisogno di qualcuno che possa portare un po’ di gente». Vedremo, dunque, come andranno le cose.


