x
OK!Firenze

Vicchio saluta Caterina Coralli: folla commossa per l’ultimo abbraccio

In tanti hanno partecipato ai funerali di Caterina Coralli: il ricordo del sindaco Tagliaferri, l’omaggio di Donzelli e l’invito di Don Maurizio

  • 825
il feretro di Caterina il feretro di Caterina © OKM
Font +:
Stampa Commenta

Una chiesa gremita ha dato oggi, giovedì 4 dicembre, l’ultimo saluto a Caterina Coralli, figura di riferimento nel panorama civile e politico di Vicchio. Cittadini, autorità civili e militari, esponenti politici di aree diverse si sono riuniti per testimoniare la stima e l’affetto che la comunità ha sempre riservato alla storica militante e amministratrice.

La cerimonia ha registrato una presenza ampia e variegata, segno del profondo impatto che Coralli ha avuto sul territorio. Presenti i vertici locali e regionali di Fratelli d’Italia, insieme a numerosi amministratori. Particolarmente sentita la partecipazione dell’onorevole Giovanni Donzelli, legato a Coralli da un rapporto personale e politico di lunga data, affiancato dai consiglieri regionali Gemelli e Zoppini. In chiesa anche la ex consigliera regionale Tozzi e vari rappresentanti istituzionali.

Il sindaco Francesco Tagliaferri, con la fascia tricolore, ha dichiarato a latere la determinazione e l’integrità che avevano contraddistinto Coralli. «La sua eredità ci ricorda che l’impegno civile non ha bandiere, ma è dedizione alla comunità», ha affermato il primo cittadino.

Alla celebrazione erano presenti anche Sergio Pietracito e l’avvocato Giovanni Marchese, oltre a una nutrita rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri guidata dal capitano Ferrara.

L’omelia di Don Maurizio: una vita di fede e determinazione

Durante una funzione intensa e partecipata, Don Maurizio ha voluto sottolineare non la fine, ma la testimonianza di vita lasciata da Coralli. «Caterina è stata un esempio di fede vissuta nel coraggio. La sua ‘tostaggine’ era radicata in una spiritualità che non si è mai arresa», ha detto il sacerdote, invitando la comunità a proseguire nella scia dell’impegno umano e civile della donna.

I ricordi commossi della comunità

Donzelli: «Il coraggio per il Forteto»

Visibilmente commosso, l’onorevole Giovanni Donzelli ha tracciato un ritratto politico e umano di Coralli, ricordandone l’integrità morale e il ruolo chiave nella vicenda del Forteto. «È stata il consigliere comunale che ebbe il coraggio di scoperchiare lo scandalo quando tutti tacevano», ha ricordato. Ha poi sottolineato i valori che l’hanno accompagnata per tutta la vita: coerenza, passione, stile, generosità«Non sarà come prima senza di lei. Ciao Caterina, a Dio», ha concluso.

Pietracito: «Una lealtà che non ha mai vacillato»

Il presidente dell’associazione vittime del Forteto, Sergio Pietracito, ha ricordato i primi momenti in cui la verità sul caso iniziava a emergere: «Lei è stata la porta che si apriva per chi cercava giustizia. Quella porta non si è mai chiusa», ha detto, sottolineando il sostegno incondizionato dimostrato anche nei momenti più difficili.

La testimonianza dell’Associazione Indaco

La rappresentante dell’Associazione Indaco ha evidenziato il ruolo di Coralli nel sociale e nel volontariato:
«È stata un faro per chi affronta malattia, discriminazioni e fragilità. Ha unito rigore morale e impegno per i diritti», ha dichiarato, riconoscendo l’impatto positivo delle sue battaglie.

Con la cerimonia odierna, Vicchio ha reso omaggio a una donna il cui nome resterà legato al coraggio, alla coerenza e alla vicinanza verso gli ultimi. L’eredità di Caterina Coralli, costruita nel segno del servizio e della determinazione, continuerà a vivere nella memoria di chi l’ha conosciuta e nelle generazioni che raccoglieranno il suo esempio.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a