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Prima visita ufficiale di Fabrizio Curcio in Alto Mugello. Focus sulla ricostruzione dopo l'alluvione

Sono stati stanziati oltre 80 milioni di euro per l'Alto Mugello, di cui 60 milioni provengono dal PNRR. Il commissario Curcio ha...

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Un momento dell'incontro Un momento dell'incontro © Toscana Notizie
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Marradi, 11 febbraio 2025 – Il commissario straordinario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, ha effettuato la sua prima visita ufficiale in Alto Mugello per un incontro operativo e un sopralluogo riguardo agli interventi di ripristino e messa in sicurezza del territorio colpito dagli eventi alluvionali del 16/17 maggio 2023. Il sopralluogo ha riguardato in particolare le strade di competenza della Città metropolitana di Firenze, come le provinciali 20, 29 e 306, e ha visto la partecipazione dei sindaci locali, tra cui il sindaco di Marradi Tommaso Triberti.

Sono stati stanziati oltre 80 milioni di euro per l'Alto Mugello, di cui 60 milioni provengono dal PNRR. Il commissario Curcio ha sottolineato l'importanza di ottimizzare tempi e modalità di intervento, con particolare attenzione alle tempistiche di utilizzo dei fondi PNRR. La Regione Toscana sta collaborando con i territori per garantire che le risorse vengano utilizzate in modo efficace e tempestivo.

Durante l'incontro, è emersa la necessità di integrare la ricostruzione con una strategia di protezione del territorio in grado di rispondere agli eventi climatici estremi che stanno diventando sempre più frequenti. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha ribadito che l’obiettivo è coniugare prevenzione, progettazione e realizzazione, mettendo in atto soluzioni di equilibrio ambientale e sostenibilità.

Monia Monni, assessora alla protezione civile, ha evidenziato che i piccoli comuni, spesso con organici ridotti e strumenti limitati, necessitano di un supporto straordinario per rispettare le scadenze previste dal Piano. La struttura commissariale è in costante dialogo con il Governo per individuare soluzioni qualora i tempi si rivelassero troppo stretti.

Il sindaco Tommaso Triberti ha ribadito l'importanza di interventi urgenti sulla linea ferroviaria Faentina, oltre ad aver sollevato la questione della burocrazia, che rallenta l'accesso ai finanziamenti, sia per i privati che per le amministrazioni pubbliche.

Questa visita segna un passo importante nella ricostruzione post-alluvione e nel rafforzamento delle azioni di prevenzione per un territorio che continua a fare i conti con i rischi legati ai cambiamenti climatici.

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