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L'Assemblea pubblica di San Jacopino fa il pieno di presenze e di proposte

Organizzata dal comitato Cittadini attivi di San Jacopino ha visto la presenza di istituzioni e forze dell'ordine.

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Le Assessore Del Re, Albanese e Funaro Le Assessore Del Re, Albanese e Funaro © Ok!News24
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L'annuale assemblea pubblica di San Jacopino, che dopo la pandemia torna in versione primaverile dopo l'incontro di ottobre
fa il pieno di presenze allo storico Circolo Pescetti di via Vincenzo Bellini.

Tanti i cittadini che anche questa volta non hanno voluto mancare all'occasione di confrontarsi con le istituzioni e le forze dell'ordine sui problemi che affligono il rione.

L'incontro moderato dalla nostra giornalista Nadia Fondelli ha visto la partecipazione per l'amministrazione comunale delle Assessore Cecilia Del Re, Sara Funaro e Benedetta Albanese. Per la Polizia di Stato era presente il dottor Aiola del reparto volanti della Questura fi Firenze il dottor Sandro Nencioni vice questore aggiunto commissariato di Rifredi, per la polizia Municipale il commissario Grazia Gori, l'ingegner Scamardella, i dottori Peruzzi e Signorini per Alia.

La sala era gremita e il clima frizzante dato che i temi da porre sul tavolo erano molti: dalla sicurezza con lo spaccio sempre presente anche in pieno giorno e il triste esordio del crack i cui resti si trovano persino nel giardino della scuola materna, dall'ubriachezza molesta e il mancato rispetto delle regole di sale da ballo travestite da ristoranti; dalle problematiche del giardino di via Galliano preso a bivacco da personaggi talvolta irrequieti arrivati a minacciare pesantemente i frequentatori.

Le risposte ci sono state.
Talvolta soddisfacenti come la messa in sicurezza e la riqualificazione promessa dello stesso giardino illustrata dall'Assessore Cecilia Del Re con nuovi arredi, una recinzione e maggiore illuminazione e la presa in carico della problematica anche dal punto di vista sociale come hanno sottolineato l'assessore Sara Funaro e Benedetta Albanese insieme alla Commissaria Gori dato che è forse nel Daspo urbano che si possono trovare soluzioni.

Poi il problema della viabilità e dell trasporto pubblico dove anche in assenza dell'Assessore Giorgetti è stato lo stesso presidente del Comitato Simone Gianfaldoni a illustrare le comunicazioni ricevute dall'assessore alla mobilità.
Il trasporto su gomma nel rione deve subire molte trasformazioni e se è assodato il fallimento della linea 16 come sottolineato anche da Massimo Milli vie segretario Faida CISL per il Trasporto pubblico locale è necessario comunque rispondere alle esigenze di San Jacopino che chiede un aumento di trasporto su gomma per avere più presenze e favorire anche il tessuto commerciale.
E' notizia certa che prossimamente sarà effettuato un sopralluogo di Autolinee Toscane per capire dove collocare il capolinea della linea 57, vitale per la zona che partendo dal rione andrà verso il polo scientifico di Sesto Fiorentino e Calenzano.
E a proposito di tessuto sociale la buona notizia è anche che presto nella piazza sarà presente per tutta la giornata di sabato ogni quindici gioni un mercato.

Un capitolo è stato riservato al problema dei rifiuti. Sia per quello che riguarda l'abbandono di ingombranti che per la nuova "rivoluzione" che investirà anche San Jacopino.
E' stato illustrato il nuovo piano che prevede la sostituzione di tutti i cassonetti attuali con i nuovi "intelligenti" in apertura e più capienti dotati di chiavetta epass.
E' stato lo stesso Gianfaldoni a sottolineare però che il problema grande è l'abbandono e l'assicurazione è che sono già stati intensificati ma lo saranno ancora di più i controlli da parte dei nuovi ispettori ambientali e con l'ausilio anche di moderni strumenti d'indagine come le fototrappole.

Una serata intensa che dimostra come l'incontro fra cittadini, forze dell'ordine e amministratori sia alla base della tutela e della sicurezza delle nostre città.
Un paluso al Comitato Cittadini Attivi e al suo Presidiente Gianfaldoni che mai abbassano la guardia e che da sempre si propongono come un interlocutore privilegiato. 
Chiedono maggior incisività e presenza, soprattutto alle forze dell'ordine perchè se è vero come ha sottolineato il Dottor Aloia che il probema criminalità in aumento è comune a tutte le zone della città e anche ad altre città a San Jacopino interessa soprattutto di non veder spacciare in pieno giorno davanti agli ambulaltori.

 

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