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Impianti sportivi, Firenze aderisce a sos Comuni su caro bollette

Ha sottoscritto con altre città nota inviata a presidente Draghi

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Sport Sport © pixbay
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Il Comune di Firenze, con l'assessore Cosimo Guccione, ha sottoscritto la nota degli assessori allo sport delle città di Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Napoli, Bari e Palermo inviata, congiuntamente, al presidente del consiglio Mario Draghi, alla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali e ai presidenti delle commissioni di Senato e Camera, "per manifestare la loro grande preoccupazione circa le conseguenze del caro bollette luce e gas sui gestori degli impianti sportivi e natatori (privati, ma nella stragrande maggioranza, di proprietà pubblica) che per loro natura sono particolarmente energivori".
"Dopo due durissimi anni di pandemia - si legge nella nota- questo ulteriore impatto economico rende impossibile il presente e il futuro di chi offre servizi sportivi a milioni di cittadini e che, come testimoniato dalle evidenze scientifiche, contribuisce con l'erogazione di quei servizi, a corretti stili di vita, generando un concreto risparmio alle casse del Servizio Sanitario Nazionale".
Il lavoro "di squadra" degli assessori di queste città (le cui aree metropolitane contano quasi 22 milioni di cittadini) coordinato da Mauro Berruto già CT della nazionale maschile di pallavolo e oggi referente sport del Pd, ha generato le seguenti tre richieste: "un'operazione helicopter money, che permetta a tutti i soggetti attualmente gestori di impianti sportivi e natatori di sostenere questo ulteriore impatto".
La stima, per "intervento coerente con la gravità della situazione, è quello di un contributo straordinario di 2 miliardi di euro, da destinarsi in maniera proporzionale ai reali costi da sopportare"; l'estensione del bonus 110% che superi il limite della possibilità di intervento solo sui locali spogliatoi, come al momento attuale. Il miglioramento delle classi energetiche degli impianti avrà peraltro un effetto particolarmente significativo sui futuri risparmi generati e sull'ambiente essendo, come detto, questi impianti particolarmente energivori e oggi spesso lontani da parametri accettabili". Ed ancora "la possibilità di prolungare, sulla base di istruttorie da condurre su ogni singolo rapporto, le concessioni per tutti i gestori di impianti sportivi nei casi in cui le condizioni economiche applicate risultino non coerenti con il mutato quadro complessivo e nei casi in cui i concessionari si impegnino a interventi di riqualificazione e implementazione dell'impianto".

Lettera assessori sport:
https://www.comune.fi.it/system/files/2022-01/Lettera%20assessori%20sport.pdf

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