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San Donato: da parcheggio modello a flop

La denuncia di due consiglieri del quartiere 5

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a San Donato un parcheggio inutile? a San Donato un parcheggio inutile? © Pixabay
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Un atto d'accusa contro un progetto che non si è realizzato quello di Matteo Chelli e Angela Silello consiglieri al Quartiere 5 di Fratelli d'Italia.

“Un’opera monumentale collocata in un punto strategico della Città”. “Un’opera che sarà apprezzata appieno con la tramvia e che risolverà i problemi della sosta selvaggia”.
Così definivano alcuni il parcheggio pubblico San Donato, collocato al di sotto dell’omonimo parco, nell’area di Novoli, che con i suoi 1480 posti auto estesi su due piani e una superficie complessiva di ben 45.000 metri quadri è attualmente il parcheggio interrato più grande di tutta Firenze.
L’infrastruttura è stata realizzata da Immobiliare Novoli Spa nel 2007 e poi ceduta gratuitamente al Comune quale onere di urbanizzazione primaria al servizio dell’insediamento allora in corso di edificazione nell’area dell’ex stabilimento Fiat.  

La gestione del parcheggio, tramite apposita convenzione, è stata affidata alla stessa società costruttrice previo pagamento di un canone annuo nella misura del 10% degli utili di gestione.
Tuttavia, nel corso dei primi tredici anni (fino al 2020, ultimo periodo dei quali si hanno i dati economico-finanziari), nessun utile si è mai palesato. I bilanci della gestione hanno infatti registrato, in media, una perdita annua di 266.167 euro, per un totale di 3.460.171 euro. Conseguentemente, nessun corrispettivo è mai stato incassato dal Comune. 

Attualmente il secondo piano del parcheggio è interamente chiuso e inutilizzato. Ma anche al primo piano la situazione non è affatto migliore, con la maggior parte dei posti auto quasi sempre vuoti.
Per questo, abbiamo depositato una mozione in Consiglio di Quartiere 5 per chiedere che, anziché stabilire la corresponsione del 10% degli utili annuali di gestione, previsione mai rispettata e che anche in futuro potrà presumibilmente portare ben poco nelle casse dell'Amministrazione, sia previsto l'obbligo per la concessionaria di riservare un certo numero di posti auto gratuiti a beneficio di residenti e studenti del polo universitario di Novoli. In questo modo il Comune di Firenze offrirebbe un servizio in più alla cittadinanza e favorirebbe sicuramente una maggior fruizione, valorizzazione e soprattutto conoscenza del parcheggio, in questi anni totalmente abbandonato a se stesso."

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