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Nardella, evitate di uscire. "A Firenze situazione seria"

Dopo i numeri in salita, oggi recordi di nuovi contagi in regione arriva l'appello del sindaco di Firenze interviene lasciando una dichiarazione ad Ansa. Il Governatore Giani lavora ad un ordinanza

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il sindaco Nardella il sindaco Nardella © Fotocronache Germogli
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"La situazione in città comincia a farsi seria, c'è un aumento esponenziale di contagi. A Firenze gli ospedali hanno molte persone con sintomi Covid, alcune anche gravi: l'ospedale del centro storico", Santa Maria Nuova, "ha il reparto Covid già tutto pieno. Voglio fare un appello ai fiorentini e ai cittadini delle aree metropolitane: credo che si debba uscire il meno possibile".

Così Dario Nardella, sindaco di Firenze dichiara ad Ansa dove, compresa anche la provincia, nelle ultime 24 ore si sono registrati 432 casi in più rispetto a ieri.

"Voglio fare un appello ai fiorentini e ai cittadini delle aree metropolitane: credo che si debba uscire il meno possibile". Così il sindaco Dario Nardella alla trasmissione Un giorno da pecora su Rai Radio 1.
"Il lavoro e la scuola - ha aggiunto Nardella - devono essere difesi, ma si deve contare molto sul senso di responsabilità. A casa è necessario ridurre al massimo le frequentazioni con gli amici, è venuto il momento di stringere un po': non dobbiamo farci prendere dal terrore, ma ognuno può fare la sua parte". Il sindaco si è detto "sicuro che non torneremo al lockdown di marzo ma ci saranno misure più restrittive e specifiche, facendo di tutto per salvaguardare la scuola e il lavoro. Sbagliamo a colpevolizzare i giovani, loro sono i protagonisti di questa battaglia, possono fare molto di più e essere decisivi per combattere il contagio".

Sulle misure da adottare in Toscana il governatore toscano Eugenio Giani oggi ha spiegato che "non ci sarà un lockdown regionale, credo che limitando movida e situazioni che generano assembramenti si possa uscire da questa emergenza".

Riguardo alla nuova ordinanza anti contagio a cui sta lavorando la Regione, il governatore ha precisato che per quanto riguarda i centri commerciali non ha in mente una chiusura, ma un contingentamento degli ingressi. L'ordinanza, secondo quanto si apprende, sarà firmata domani.

Intanto da stasera partono i divieti per evitare gli assembramenti della movida a Firenze, col divieto di sostare in alcune aree del centro, a Pisa, dove è stata decisa la chiusura di piazza delle Vettovaglie dalle 24 alle 5, e anche a Prato: è di oggi la decisione del sindaco Matteo Biffoni di vietare lo stazionamento in una serie di vie del centro storico in orario serale il venerdì e e il sabato.

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