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Vende alcolici a minorenni. Licenza sospesa per 10 giorni a minimarket

Una quindicenne è finita al Pronto Soccorso di Santa Maria Nuova in stato di incoscienza per intossicazione alcolica.

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brutto episodio di abuso di alcol brutto episodio di abuso di alcol © Michelle Bryant da Pixabay
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Pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Queste le motivazioni con cui dalla mezzanotte di ieri è scattata la sospensione della licenza per 10 giorni per un pubblico esercizio del centro storico.

L'episodio che ha portato al provvedimento risale allo scorso 28 dicembre 2020 quando una ragazzina di quindici anni è stata trasportata all’Ospedale Santa Maria Nuova in stato di incoscienza per poi essere affidata ai genitori e dimessa con prognosi di giorni 2 per intossicazione alcolica.
Lle indagini hanno rilevato come la ragazza fosse in compagnia di altri minori che si erano ritrovati nel corso di quella serata in Piazza Pitti ed uno di loro avesse acquistato alcolici e superalcolici presso l’esercizio per poi dividerli con gli altri minori. Peraltro, l’addetto alle vendite, secondo quanto rilevato, resosi conto della minore età, si sarebbe preoccupato che le bottiglie fossero celate in uno zainetto.

Come ha evidenziato il Questore di Firenze nel provvedimento a sua firma, sono state ritenute sussistere le condizioni di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, che il provvedimento di sospensione vuole impedire, vista la violazione della normativa sulla vendita di alcolici a minori di anni 16 che ha messo in pericolo la salute dei giovanissimi clienti, oltre al possibile allarme sociale che il protrarsi e ripetersi di questa condotta potrebbe altrimenti causare.



Il provvedimento, disposto dal Questore di Firenze Filippo Santarelli, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.è stato notificato dalla Polizia di Stato all’esercizio, è stato adottato sulla base di quanto accertato dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze e dal Commissariato di P.S. di Oltrarno, che ha proceduto a denuncia per 689 c.p.

 

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