Santo Spirito adesso © n.c.
Nella giornata in cui mezz'Italia si indigna per le immagini che giungono da Lucca e da Gallarate dove gruppi di giovani si scatenano in danze in piazza con tanto di assenza di mascherine e presenza di assembramenti (a Lucca) e mega rissa organizzata sui social (a Gallarate) c'è a Firenze la zona franca di Piazza Santo Spirito e dintorni dove niente è mai cambiato.
Dopo il netto calo di bagordi dovuto al coprifuoco serale, col passare dei giorni, che si sia in zona rossa, arancione o giallo si torna ad assistere alle solite scene che da molto denunciano i residenti.
Nonostante l'incontro cn l'Amministrazione e le molte segnalazioni in Prefettura dal tardo pomeriggio il sagrato della monumentale Basilica è tornata ad essere il palcoscenico di assembramenti senza mascherina di gruppetti di giovani non perfettamente lucidi.
Non mancano i "soliti" spacciatori che, sotto le finestre dei residenti di via Presto di San Martino vendono tranquillamente morte minacciando chiunque osi solo guardarli e per farsi beffa dei residenti urinano beffardamente sulle loro auto.
"E' mortificante subire sempre le stesse prevaricazioni - raccontano i residenti - anche adesso, e siamo nel tardo pomeriggio, sull'abside della Basilica di Santo Spirito, si è appena venduta droga e il sagrato e le scalainate sono "apparecchiate". Si beve, si passano dosi di droga, si fuma hashish e ci si assembra in un luogo sacro trasformato in "Corte dei miracoli".
E' di poche ore fa la notizia che una residente di via Presto di San Martino, mentre rientrava a casa è stata minacciata perchè ha ripreso col suo telefono uno tizio che faceva pipì sulla maniglia della sua auto.
Ancora una volta, nonostante le restrizioni in piazza Santo Spirito sembra che niente sia cambiato...
