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“Train… to be cool”: gli agenti della Polizia incontrano una scolaresca negli uffici della Polfer

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Studenti e Polizia ferroviaria s'incontrano Studenti e Polizia ferroviaria s'incontrano © Polizia di Stato
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Nella giornata di oggi, i poliziotti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana hanno ricevuto una visita speciale da parte di una classe di studenti della Scuola Media Statale Masaccio di Firenze.

L’incontro formativo è il frutto di una collaborazione avviata nell’ambito del progetto “Train … to be cool”, ideato dalla Polizia Ferroviaria, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il supporto scientifico della Facoltà di medicina e psicologia dell’Università la Sapienza, finalizzato alla diffusione della cultura della legalità e della sicurezza ferroviaria tra gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.

Poliziotti appositamente formati hanno illustrato ai giovani studenti - i quali molto spesso sono utenti del mezzo ferroviario per raggiungere la scuola ma anche fruitori delle stazioni ferroviarie come luoghi di incontro nel loro tempo libero - le condotte da evitare nelle stazioni e a bordo treno.

Sono, infatti, i comportamenti imprudenti, quali l’attraversamento dei binari, i tentativi di salita a bordo di un treno in movimento, il lancio di oggetti, la distrazione dovuta all’uso di cuffiette per ascoltare la musica o l’introduzione in aree ferroviarie interdette, a mettere a repentaglio l’incolumità propria o di altri viaggiatori.

Nell’anno scolastico in corso gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno incontrato più di 4.000 studenti nell’intero territorio regionale, con oltre 110 incontri formativi in presenza.

L’iniziativa di oggi, nata dal vivo interesse dimostrato dagli stessi studenti in occasione degli incontri con gli operatori Polfer in classe, ha consentito ai ragazzi di conoscere direttamente la realtà della stazione ferroviaria ed il lavoro dei poliziotti.

Nel corso della mattinata, gli alunni, dopo un ripasso delle semplici regole da seguire in stazione, hanno avuto modo di visitare la centrale operativa della Polfer, i mezzi e gli strumenti in dotazione e, grazie alla presenza di una unità cinofila antisabotaggio della Polizia di Stato, hanno potuto osservare l’attività volta alla ricerca di esplosivi nascosti.

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