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Ultimi giorni in Palazzo Vecchio per vedere la mostra dell'Enoarte di Elisabetta Rogai

Verso la conclusione il prestigioso preview del G20 dell'agricoltura che grazie al comune di Firenze porta i grandi temi dell'agricoltura nella sala d'arme.

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Elisabetta Rogai Elisabetta Rogai © ufficio stampa
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Si avvia alla conclusione la bellissima mostra, che molto successo sta ottenendo di Elisabetta Rogai e della sua Enoarte (visibile fino al 14 settembre con ingresso gratuito nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio) e dello straordinario ciclo d'incontro preparatori al G20 dell'agricoltura che in una delle sale più belle della casa dei fiorentini sta presentando una serie d'incontri e convegni dove il tema dell'agricocltura del presente e del futuro post pandenimio sono analizzati in ogni sua sfaccettatura.

Dopo il taglio del nastro dell'inaugurazione in cui è stato presente il Presidente della Toscana Eugenio Giani che ha definito l Rogai "l'iniziatrice di una corrente", la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, l'Assessore al turismo e all'agricoltura urbana Cecilia Del Re, il presidente del Consiglio Comunale Luca Milani e l'Assessore alla memoria Alessandro Martini la sala incorniciata dalle opere della Rogai è stata al centro di incontri di grande spessore.

Da ricordare la giornata dedicata all'economia del vino che ha visto fra i relatori presenti il Professor Stefano Cordero di Montezemolo, la Dottoressa Costanza Nosi dell'Università Lumsa di Roma, i dirigenti d Chianti Banca e il segretario generale della camera di commercio di Firenze Giuseppe Salvini; la magistrale escursione sul rapporto di Dante Alighieri col vino fatto dalle professoresse Gloria Giudizii e Cristina Acidini e quella dove Lorena Fiorini e Nadia Fondelli con i loro libri dedicati al pane e vino ci hanno raccontato spaccati di vita e di tradizione che dal nuovo testamento e i simbolismi di questi due elementi giungono ai giorni nostri con la presenza in sala della vucesindaca di Firenze Alessia Bettini e del sindaco di San Casciano Roberto Ciappi.

Ci avviciniamo alla fine dell'incontro con un appuntamento ancora di grande spessore ed esclusività ovvero quello di oggi dove il vino e il mondo dell'agricoltura guardano oltre il biologico e il biodinamico proponendo quella che sarà l'agricoltura del futuro.
Sarà la stessa vicesindaca Alessia Bettini che fortemente ha voluto la mostra di Elisabetta Rogai organizzata insieme alle Donne del Vino a moderare un incontro dove protagoniste saranno le straordinarie esperienze umane di Antonella Manuli che col metodo Corino (ideato insieme all'agronomo Lorenzo Corino) sta rivoluzionando l'enologia, di Andrea Battiata che con l'orto bioattivo sta portando in città un nuovo modo d'intendere l'agricoltura. Insieme a loro la toccante testimonianza umana di Caterina Bianchini che dalla Calabria ariva in toscana a produrre olio e vino nella sua seconda vita.
 

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