Tommaso Sacchi in riunione con operatori della cultura © Comune di Firenze
Uno sportello unico per orientarsi nella burocrazia dei bandi e dei sostegni economici, un supporto per la progettazione, un’attenzione particolare a periferie e carceri. Queste alcune delle proposte annunciate dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi al termine della ‘maratona’ di ascolto delle associazioni culturali cittadine programmata da mercoledì scorso ad oggi nel chiostro di Santa Maria Novella.
“Sono stati tre giorni di straordinario valore - ha affermato Sacchi -, tre intense riunioni di lavoro allargato al mondo della produzione culturale cittadina che hanno portato a un confronto utilissimo in vista della ripartenza del settore dopo questi difficili mesi. Gli operatori hanno fatto interventi pertinenti e molto qualificati, chiedendo più strumenti, spazi e strategie di medio-lungo termine”.
“Durante queste giornate ho voluto lanciare alcune proposte - ha continuato - , a partire da un vero e proprio sportello unico per la produzione culturale, che operi di concerto con la Direzione attività produttive, dove indirizzare gli operatori per la gestione delle piazze e dei luoghi di spettacolo e per dar loro una mano dal punto di vista burocratico. Inoltre voglio lavorare su un supporto per il reperimento di risorse finanziarie, anche attraverso alcune giornate specifiche, per accompagnare gli operatori nel percorso di progettazione e domanda”.
“Mi preme infine - ha concluso - un maggior impegno da parte dell’Amministrazione sulla promozione di progetti culturali che incrociano temi sociali quali periferie e carceri”
