Lo sport dopo il Coronavirus: basket e calcio a confronto
Basket e calcio a confronto su come ripartire dopo il Coronavirus. Ne hanno dialogato quest’oggi su OK! Firenze Pablo Meoni, direttore tecnico di APD Santo Stefano di Campi Bisenzio e Graziano Chiari, direttore sportivo di Audace Legnaia.
Tutte le società sportive si sono trovate spiazzate dall’emergenza e, nei primi momenti, non hanno avuto nemmeno disposizioni chiare su come comportarsi. Adesso, dopo mesi senza introiti e senza neppure poter organizzare i tradizionali appuntamenti dei mesi estivi come tornei e sagre, attendono provvedimenti concreti. Costi federali, rinnovo e prolungamento delle concessioni, uno sforzo sui costi delle utenze: sono queste alcune delle idee rilanciate da Pablo Meoni e Graziano Chiari. Altrimenti molte non prenderanno parte alla prossima stagione.
Il sostegno alle ASD non si esaurisce però negli interventi a breve raggio. Anche Pablo e Graziano concordano sul ruolo centrale delle società sportive dilettantistiche nella società. “Lo sport è salute, è prevenzione” rimarca Chiari mentre Pablo pone l’accento sui valori che lo sport trasmette ai giovani. Proprio per questo meritano attenzione nella fase di rilancio del Paese e un riconoscimento maggiore anche a livello normativo.
Le società sportive, affermano insieme i due ospiti, dovranno collaborare. “Spesso si confonde il sano agonismo con l’antagonismo” aggiunge Pablo sottolineando che oggi più che mai occorrerà fare fronte comune. Una delle richieste di Graziano, invece, è un maggiore impegno delle società più strutturate a favore di quelle del territorio.
