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Divieto di pipì

un cittadino sorpreso a urinare per strada

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Se già c'era da farsi contorcere i neuroni a pensare a chi abbia potuto partorire una simile norma la questione ha guadagnato le pagine dei quotidiani quando, nei giorni scorsi ha fatto scalpore la multa da 3000 euro con somma laude del Sindaco Dario Nardella a un cittadino sorpreso a urinare per strada.

Sarebbe limitante ridurre tutta la questione all'odioso gesto d'inciviltà che condanniamo senza" se e senza ma" ma una riflessione va pur fatta sull'annosa vicenda città e bagni pubblici in generale e città bagni pubblici e pandemia nello specifico.

Se già sono pochi i bagni a disposizione in tutto il territorio cittadino nonostante vari tentativi dell'amministrazione di renderli fruibili con pagina web dedicata sul portale istituzionale (oggi aperta sul niente, provare per credere) di mappature più o meno approssimative che elencano bagni pubblici (chiusi) avete mai provato o sperimentato di prima persona ad avere bisogno di un bagno in epoca di zona arancione e rossa?

I reni e la vescica soffrono costringendo molti all'incontinenza pregeriatrica per la norma che obbliga i bar e i locali pubblici, spesso unica speranza per poter usare un bagno in città, a negarli perchè evidentemente il water closed da asporto ancora non è stato inventato e le sanzioni spaventano.

Perchè sanzionare il cittadino costretto ad urinare in strada se non gli si da scelta di poterlo fare in un bagno?
Nessuno ha pensato al malessere e al disagio di quella persona? Nessuno ha pensarto che magari quell'uomo ha provato vanamente a bussare alle porte di tanti locali per sentirsi dire "toilette proibita" in zona arancione e rossa?

Il divieto di pipì è odioso. Lo è ancora di più in epoca di pandemia dato che l'attenzione per l'igiene dev'essere al massimo, lo è perchè toglie il sacrosanto diritto di usare un bagno a tutti coloro che vivono e lavorano per strada per molte ore.

Possibile che fare una pipì debba costare 3000 euro di sanzione? E' quindi giusta la levata di scudi del Sindaco Nardella contro quello sporcaccione che ha urinato in strada probabilmente non sapendo dove andare a farla a causa di questo stupido divieto?

Divieto di pipì e così sia.
 

Un verbale da oltre 3 mila euro per un cittadino che ha orinato in una strada di Santo Spirito. Ogni fiorentino deve prendersi cura della città ed è giusto che gesti vergognosi come questo siano sanzionati pesantemente. #Firenze merita rispetto. pic.twitter.com/ZJzMDnD67O

— Dario Nardella (@DarioNardella) March 9, 2021

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