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Riapre a Firenze il Giardino storico di Villa La Quiete: un viaggio tra arte, storia e bellezza al femminile

Un percorso guidato tra profumi, affreschi e memorie femminili, nel cuore della Firenze più intima e raffinata...

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Un momento dei restauri Un momento dei restauri © nn
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La primavera del 2025 regala a Firenze un nuovo tesoro ritrovato. Venerdì 16 maggio, dopo un lungo e meticoloso restauro, riapre al pubblico lo storico Giardino di Villa La Quiete, un angolo di pace e storia legato alla figura dell’Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de’ Medici e ad alcune delle donne più influenti della casata medicea. Il giardino, splendido esempio di verde all’italiana, è stato realizzato tra il 1724 e il 1727 come luogo di piacere e contemplazione per le donne della villa e per le giovani dell’educandato delle Montalve, una delle realtà educative femminili più avanzate d’Europa. Dopo anni di chiusura, torna oggi a mostrarsi in tutta la sua eleganza, grazie a un intervento finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e promosso dall’Università di Firenze, che ha scelto Villa La Quiete come simbolico luogo di chiusura delle celebrazioni per il suo centenario.

Affreschi, profumi e giardini segreti

Il percorso di visita – della durata di un’ora e con un biglietto d’ingresso di 5 euro – comprende non solo il giardino ma anche l’appartamento affrescato dell’Elettrice Palatina, la suggestiva Chiesa della SS. Trinità con il Coro Basso, la farmacia seicentesca e una selezione di opere d’arte rinascimentale di maestri come Sandro Botticelli e Domenico Ghirlandaio.

Il giardino, impreziosito da siepi geometriche, aiuole fiorite e vasi in cotto, si sviluppa fino alla terrazza superiore, dove Anna Maria Luisa coltivava le sue piante preferite: rose, gelsomini, tulipani, narcisi, giacinti e fritillarie. Un’atmosfera che ancora oggi riesce a evocare la raffinatezza e la sensibilità della nobildonna, ultima erede della dinastia medicea.

Un luogo che racconta storie di donne

Villa La Quiete è più di un sito monumentale: è un luogo che parla di storia femminile, educazione, bellezza e resilienza, dove il ruolo delle donne è protagonista non solo nei fasti aristocratici, ma anche nella costruzione di un’identità culturale che ha lasciato un’impronta indelebile sulla città.

«Firenze è una città che non finisce mai di sorprendere – si legge nel comunicato – e Villa La Quiete ne è la prova: un gioiello rimasto troppo a lungo nascosto, che oggi torna a essere patrimonio vivo della collettività».

Un soggiorno tra eleganza e cultura

Per vivere al meglio questa esperienza immersiva nella Firenze più autentica, è possibile concedersi una pausa di relax presso due strutture d’eccellenza: l’FH55 Grand Hotel Mediterraneo, affacciato sull’Arno, e l’FH55 Hotel Calzaiuoli, nel cuore del centro storico. Due hotel di charme dove storia e comfort si fondono per offrire un soggiorno perfetto, all’insegna della cultura e dell’ospitalità fiorentina.

 

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