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Andrea Barzagli: la carriera di un grande campione

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Andrea Barzagli: la carriera di un grande campione Andrea Barzagli: la carriera di un grande campione © n.c.
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La Toscana può vantare grandi campioni in ambito sportivo, uno di quelli che recentemente si è più distinto in ambito calcistico è sicuramente Andrea Barzagli, fortissimo difensore della Juventus e della nazionale.

Andrea Barzagli nasce a Fiesole, nel maggio del 1981. La sua carriera calcistica inizia con la Rondinella, formazione fiorentina, con la quale nel 1998 ottiene la vittoria del campionato nazionale dilettanti e guadagna una prestigiosa promozione in serie C2. La sua carriera inizia quindi a decollare e Barzagli giocherà in squadre sempre più importanti; prima la Pistoiese, poi il Piacenza, poi l’Ascoli, poi il Chievo Verona fino ad arrivare al Palermo di Zamparini nei suoi anni d’oro. Barzagli ovviamente è una pedina fondamentale di quella squadra e ne diventerà addirittura il capitano nella stagione 2007-08. Con Barzagli in difesa il Palermo raggiungerà la sua prima storica qualificazione alle coppe europee piazzandosi al sesto posto in campionato. Durante il periodo palermitano inoltre viene convocato da Marcello Lippi a far parte della nazionale che vincerà il mondiale del 2006, anche se in questo caso Barzagli non è titolare, avendo davanti due mostri sacri come Cannavaro e Materazzi.

Al termine della stagione 2007-08 arriva per lui il momento del trasferimento all’estero: viene infatti acquistato dal Wolfsburg, che lo paga ben 11,9 milioni di euro. Nella stagione successiva Il Wolfsburg vincerà la Bundesliga con Barzagli titolare fisso in tutte le partite di campionato.

Grazie alla vittoria del campionato tedesco l’anno successivo Barzagli farà il suo esordio anche nella Champions League. Le sue quotazioni in Germania però calano dopo una prima stagione eccellente e Barzagli non è più titolare fisso. Qui entra in gioco la lungimiranza della dirigenza della Juventus, che nel 2011 fiuta l’affare e per una cifra ridicola considerato il valore del giocatore, ovvero 300.000 euro, lo porta a Torino in maglia bianconera, nella finestra del mercato di gennaio. L’esordio in bianconero non è fortunatissimo, e il caso vuole che avvenga proprio contro il Palermo che lo aveva lanciato nel grande calcio, con una sconfitta.

Dall’anno successivo però Andrea diventerà un titolare inamovibile della difesa a tre juventina elaborata da Antonio Conte, e insieme ai compagni Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, con i quali formerà anche in nazionale un vero e proprio muro invalicabile, inizia ad inanellare una serie di successi che ad oggi è ancora ininterrotta. La fama della difesa Juventina passa oltre i confini nazionali e viene conosciuta da tutti come la BBC, utilizzando le iniziali dei tre.

Con la partenza a sorpresa di Conte e l’arrivo di Allegri sulla panchina della Juventus le cose non cambiano durante il primo anno, nel quale l’allenatore livornese intelligentemente sceglie di non stravolgere una squadra che girava bene, poi andando avanti il tecnico inizierà a puntare più su una difesa a quattro, nella quale i due centrali titolari sono Bonucci e Chiellini. In ogni caso Barzagli si farà sempre trovare pronto con estrema professionalità e dimostrerà di poter essere schierato anche come terzino destro con ottimi risultati in caso di necessità.

Anche se ormai per lui gli anni iniziano a farsi sentire e non gli consentono più di essere un titolare inamovibile, nella scorsa stagione è stato schierato comunque varie volte come titolare e ha dato il suo importante contributo alla conquista dell’ennesimo double (ovvero la conquista di scudetto e Coppa Italia) alla squadra di mister Allegri, data per favorita da tutti gli esperti del settore e dai maggiori siti di betting online come ad esempio Sportpesa Scommesse, sin dall’inizio della stagione. Grazie alla permanenza alla Juventus il suo palmares personale diventa ricchissimo, visto che attualmente può vantare, oltre alla vittoria della Bundesliga, anche la bellezza di 7 scudetti e quattro coppe Italia.

Il 20 settembre 2017 arriva l’ultima soddisfazione personale, Barzagli infatti scende in campo indossando per la prima volta la fascia di capitano della Juventus, nella sfida contro la Fiorentina, che i bianconeri vinceranno per uno a zero.

Sempre nel 2017 c’è forse una delle delusioni più grosse, ovvero la mancata qualificazione della nazionale al mondiale 2018, dopo la clamorosa eliminazione subita nello spareggio contro la Svezia; in seguito Barzagli annuncia con rammarico il suo ritiro definitivo dalla nazionale. Negli anni a Torino Barzagli decide anche di sposare la sua compagna, la modella Maddalena Nullo, con la quale ha due figli.

 

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Commenti 1
  • Piero

    Mi sa che chi ha scritto l'articolo, pi gobbo del soggetto che ha reclamizzato.

    rispondi a Piero
    ven 23 novembre 2018 12:21