Borgo. Lega - M5S e Cambiamo minacciano di lasciare il Consiglio: "Atteggiamenti antidemocratici"

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Ecco il comunicato congiunto delle tre forze di opposizione (Lega, Movimento Cinque Stelle e Cambiamo Insieme): Comune di Borgo S.L.: la democrazia a targhe alterne della maggioranza

Abbiamo davvero sentito pronunciare la frase “Se il contenitore è sbagliato anche il contenuto è sbagliato, quindi se proponete qualcosa voi è sbagliato a prescindere”?

Questa è davvero la dichiarazione di chi nel Consiglio Comunale del 24 ottobre a Borgo San Lorenzo ha votato contrario ad un Ordine del giorno sulla vicenda del Forteto presentato da Cambiamo Insieme e Lega (votato anche da M5S con l’astensione di Borgo in Comune)?

Se tale affermazione venisse anche solo in parte confermata, attraverso il riscontro con verbali pubblici, ci troveremmo di fronte a una dichiarazione di una gravità assoluta: secondo questa interpretazione la maggioranza composta da Pd+Civicamente+Città Aperta si autoprofessa la sola depositaria di verità e ragione sentendosi titolata a dare la patente di giusto o sbagliato non nel merito delle proposte ma con pregiudizio nei confronti di chi le presenta.

Ci auguriamo una netta presa di posizione di qualche membro di maggioranza verso tale affermazione antidemocratica che qualora, venisse confermata dal riscontro verbale, comporterebbe immediatamente l’interruzione da parte nostra di tutte le attività consiliari perché venuta meno la democrazia oltre che delegittimata l’opposizione.

Quindi i cittadini che non ricevono il placet da parte della maggioranza vanno esclusi dal gioco democratico? Nel pur agitato confronto politico di questi tempi, nessuno era mai arrivato a tanto spregio del gioco democratico.

È poi significativo che questa affermazione sia avvenuta nel corso di un Consiglio nel quale si discuteva della violenza di genere ma soprattutto della vicenda Forteto, rispetto alla quale si registra ancora una pervicace volontà di NON prendere atto della realtà, da parte di chi, in passato, ha sostenuto la parte peggiore di questa esperienza.

È il rovescio del ragionamento della maggioranza: siccome l’orientamento politico è il nostro, anche le azioni che vengono compiute non possono essere sbagliate, a prescindere, mai.

Pensavamo e credevamo di vivere in un comune democratico ma soprattutto libero, sgombero dal pensiero unico tipico delle peggiori dittature e totalitarismi. Svegliateci da questo brutto sogno.