
Il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, ha incontrato Nara Cambi, 91enne che da bambina aiutava i genitori a nascondere ebrei e persone a rischio deportazione durante la Seconda Guerra Mondiale. L'incontro si è svolto presso l’RSA La Mimosa, gestita dal Consorzio Zenit, e ha visto la partecipazione della vicesindaca Federica Petti, dell’assessore al sociale Lorenzo Ballerini, della direttrice del Consorzio Valentina Blandi e dello staff della struttura.
Nara, all’età di soli dieci anni, correva ad avvisare i genitori quando vedeva arrivare le camionette dei tedeschi, permettendo così alle persone nascoste nella soffitta di casa sua di mettersi in salvo. Un gesto di straordinario coraggio che, ancora oggi, rappresenta un simbolo della resistenza civile contro la barbarie della guerra.
“Sono felice di questa visita, non pensavo di meritare così tanto, ma sapere di aver contribuito a salvare delle vite mi riempie di orgoglio” ha dichiarato Nara. Il sindaco Tagliaferri ha sottolineato l'importanza di testimonianze come la sua: “La Memoria si tramanda grazie a persone come Nara. Il loro racconto è fondamentale per le nuove generazioni”.
Anche la direttrice del Consorzio Zenit, Valentina Blandi, ha evidenziato il valore di questi ricordi: “Gli anziani custodiscono esperienze preziose, essenziali per preservare la memoria storica e trasmettere insegnamenti alle future generazioni”.
L'incontro ha rappresentato un momento di grande emozione e riflessione, riaffermando l’importanza di mantenere vivo il ricordo di chi, con piccoli ma decisivi gesti di umanità, ha contribuito a salvare vite durante uno dei periodi più bui della storia.