
È scomparso Carlo Alberto Zanieri, agricoltore di Vicchio e volto storico della Coldiretti Firenze, di cui fu presidente tra gli anni ’80 e ’90. Uomo di terra e di principi, Zanieri ha rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni di agricoltori nella provincia fiorentina, lasciando un segno profondo nell’organizzazione e nel movimento agricolo.
L’ultima volta in pubblico, circondato da colleghi e amici di una vita, era stato appena lo scorso 30 aprile 2024, durante l’evento per gli 80 anni di Coldiretti, celebrato a Firenze. Con voce emozionata ma ferma, aveva ribadito l’orgoglio per il lungo cammino percorso insieme all’associazione, ricordando il valore della militanza e dell’impegno che lo hanno sempre accompagnato.
Nel corso della sua carriera, Carlo Alberto Zanieri ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo anche oltre l’ambito provinciale. Tra questi, la presidenza del Consorzio Agrario di Firenze nel 2008 e la guida del movimento regionale dei pensionati di Coldiretti, ruoli che ha svolto sempre con coerenza, passione e spirito di servizio.
Il ricordo di chi lo ha conosciuto e stimato è carico di affetto e riconoscenza. Cesare Buonamici, attuale presidente di Coldiretti Firenze, lo ha omaggiato con parole sentite:
“Carlo Alberto è stato in vita un punto di riferimento per più di una generazione di agricoltori della provincia e per la nostra organizzazione. Era una persona per bene, gentile e coerente. A nome di tutta Coldiretti, le più sincere condoglianze alla famiglia”.
Con la scomparsa di Zanieri, il mondo agricolo toscano perde una figura autorevole, simbolo di una Coldiretti radicata nei valori del territorio e della solidarietà tra agricoltori. Un uomo che ha saputo coniugare visione e concretezza, rimanendo sempre fedele alla terra che lo ha visto crescere, combattere e costruire.
Luigi Santandrea
Sarebbe stato opportuno pubblicare una foto