
“È opportuno chiarire sin da subito che non esiste alcuna contrapposizione tra le categorie dei taxi e degli NCC. I tassisti e i noleggiatori con conducente regolarmente autorizzati si riconoscono reciprocamente nei rispettivi ambiti di operatività, mantenendo da sempre un rapporto fondato sul rispetto. Le attuali tensioni e il clima di esasperazione che si sono venuti a creare sono il risultato di un utilizzo improprio – e talvolta palesemente illecito – di alcune piattaforme digitali, in particolare per effetto delle dinamiche introdotte da aziende affiliate a multinazionali che operano in collaborazione con soggetti in possesso di autorizzazioni rilasciate al di fuori della provincia o, in alcuni casi, della Regione”.
A intervenire nel dibattito sul trasporto pubblico locale, in seguito ai recenti disservizi e all’annunciata mobilitazione dei tassisti fiorentini prevista per il 24 aprile, è Marco Carraresi, in rappresentanza degli NCC di CNA Firenze.
“È opportuno ribadire – prosegue Carraresi – che la nostra categoria non si oppone in alcun modo all’innovazione tecnologica o all’utilizzo delle piattaforme digitali. Ciò che contestiamo è il loro impiego distorto, che spesso sfugge ai controlli ed elude i limiti imposti dalla normativa vigente. Si tratta di un fenomeno che CNA denuncia da tempo, ma che alcune sigle continuano a sottovalutare. Sminuire la portata di questa problematica rappresenta un atteggiamento irresponsabile, che ha contribuito in maniera determinante all’attuale escalation di tensione”.
CNA ribadisce con fermezza la necessità di riportare il dibattito entro i confini di un confronto costruttivo, fondato sul rispetto reciproco e sul rigoroso rispetto delle regole. L’intento non è creare contrapposizioni tra categorie, bensì promuovere un dialogo finalizzato alla tutela della legalità, della sicurezza e della qualità del servizio rivolto sia ai cittadini che ai visitatori.
“Il fenomeno dell’abusivismo – conclude Carraresi – danneggia indistintamente tassisti e NCC, alimentando una concorrenza sleale e, ancor più gravemente, generando situazioni di disordine pubblico che non possono più essere ignorate dalle istituzioni.”
Per tali motivi, CNA rinnova con decisione la richiesta all’Amministrazione Comunale di riaprire con urgenza un tavolo di confronto tra tutte le realtà coinvolte, al fine di individuare strumenti efficaci per contrastare l’irregolarità, ristabilire un clima di serenità nel settore e rilanciare un servizio di mobilità urbana all’altezza delle esigenze di una città come Firenze.