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Cosa fare durante una trasferta calcistica a Bergamo

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La stagione calcistica è finalmente ripartita, saziando il desiderio di milioni di appassionati che, dopo oltre due mesi senza il cosiddetto “calcio da tre punti”, sono pronti a vivere nuove emozioni come solo il calcio è in grado di regalare. La passione per la Dea Eupalla è trasversale, unisce il paese da Nord a Sud, accomuna persone di differente età anagrafica ed estrazione sociale. 

Un amore che, non di rado, si tramuta anche in un significativo dispendio di risorse economiche e temporali, soprattutto quando la nostra squadra gioca lontano dalle mura amiche. Nonostante viviamo in un’epoca in cui le pay-tv consentono di poter ammirare le gesta dei nostri campioni ovunque ci troviamo, grazie all’utilizzo di smartphone o tablet, migliaia di tifosi, ogni fine settimana, indipendentemente dalla categoria nella quale milita la propria squadra, decidono di affrontare una trasferta per sostenere i propri beniamini. 

Bergamo, presenza fissa nella road map calcistica nazionale

Alcune città, oltretutto, ben si prestano per sfruttare la trasferta calcistica visitando la città dove ci rechiamo. In un paese come il nostro, ricco di monumenti artistici e piazze di rara bellezza, il calcio può aiutare a migliorare anche il nostro bagaglio culturale, conoscendo luoghi e posti talvolta poco conosciuti lungo tutto lo Stivale. 

Una città che è diventata un punto di riferimento del movimento calcistico nazionale nel corso degli ultimi anni è, senza alcun dubbio, Bergamo, grazie alle imprese dell’Atalanta targata Gasperini, che non si può più considerare, ormai, una “provinciale” del nostro calcio: aver agguantato i quarti di Champions, oltre a ripetute qualificazioni europee, fanno sì che la  Dea, attualmente, sia una “big” del calcio nazionale, in grado, com’è capitato in più di una circostanza in quest’ultimi anni, di competere con le più blasonate compagini italiane. 

Nella “road map” calcistica dei tifosi italiani, quindi, Bergamo è ormai una presenza fissa da oltre un decennio, un campo assai ostico dove, non di rado, la propria squadra del cuore subisce anche cocenti delusioni. In base all’orario in cui si disputa l’incontro, si può organizzare una bella giornata in “salsa bergamasca”, grazie alle numerose opportunità di relax e divertimento che offre la città orobica. 

Se trascorrete una giornata a Bergamo, dovete prendere la palla al balzo per visitare un’autentica perla di bellezza qual è la “Città Alta”. Ad essa vi si accede tramite una delle quattro porte delle mura venete, tra le quali spicca Porta San Giacomo, uno dei punti più suggestivi per godere di una vista mozzafiato sulla parte sottostante della città. 

Come trascorrere il “post-partita” a Bergamo

Il luogo più incantevole della Città Alta, tuttavia, è certamente Piazza del Duomo, dove è locata la Basilica di Santa Maria Maggiore, famosa per la presenza dei leoni rossi posti all’ingresso della stessa e per la presenza, al suo interno, di affreschi e decorazioni che lasciano letteralmente a bocca aperta chiunque li visiti. 

Il Duomo, però, è rappresentato da un’altra cattedrale estremamente affascinante: Sant’Alessandro. Costruita esternamente in marmo bianco di Botticino, al suo interno sono presenti svariate decorazioni in oro, che rendono ancor più incantevole il principale luogo di culto cittadino. 

Bergamo Alta, inoltra, risulta un luogo estremamente affascinante e romantico al calar della sera, un luogo ideale per vivere un post-partita denso di emozioni e adrenalina incontrando uomini e donne del territorio come le vicine e richiestissime escort brescia

Una cenetta a lume di candela in qualche tipico ristorante, piuttosto che sorseggiare un ottimo aperitivo in uno dei tanti bar presenti nella Città Alta, è sicuramente un’ottima idea per chiudere la propria trasferta in terra bergamasca, rendendo ancor più indimenticabile una vittoria al Gewiss Stadium o meno amara una sconfitta.