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Da quest'anno in tutte le scuole di Pontassieve si pranzerà in classe: ecco il perché della novità

La modalità era già attiva in alcune scuole del capoluogo. Ma ci sono anche altre novità...

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Mensa a scuola Mensa a scuola © n.c.
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Dal 18 settembre riparte nelle scuole di Pontassieve il servizio di mensa scolastica. Da quest’anno la gestione è affidata a SIAF, società misto pubblico-privata a maggioranza pubblica, che si occupa di ristorazione da oltre 20 anni.

Una novità di quest’anno sarà il pranzo in classe, i ragazzi consumeranno il pasto all’interno dalla propria aula didattica, con una modalità già attiva da qualche anno in alcune scuole del capoluogo.  

"Il pranzo in classe facilita un  clima di convivialità che  i grandi refettori non permettono, promuovendo nel bambino l'autonomia (saper utilizzare correttamente tutte le posate, sapersi versare le bevande,  scegliere quanto mangiare e poter assaggiare i cibi eventualmente non graditi, sviluppare il proprio senso del gusto, ecc....). Il piccolo gruppo classe consente inoltre di utilizzare il tempo del pasto per sviluppare abilità e competenze nell'ambito di progetti  quali la lotta allo spreco alimentare, l'educazione ambientale, l'educazione alimentare nonché il saper applicare le regole del vivere insieme.", spiega l'Amministrazione. 

E’ inoltre previsto ogni giorno lo spuntino di metà mattina, una merenda calibrata in ottica del pasto.

"Con questa scelta l’amministrazione ha sposato un nuovo modello educativo, condiviso dalla scuola e indicato negli anni come modello positivo dai rappresentanti della Commissione Mensa -afferma l'Assessore alle politiche per la scuola Mattia Cresci - con questo passo avanti puntiamo a rendere il momento del pasto sempre di più un'opportunità educativa e relazionale, parte integrante del percorso scolastico".

Tra le novità anche percorsi di educazione al gusto e ad un consumo consapevole con proposte di laboratori ed iniziative sulla sana alimentazione, oltre alla predisposizione di menù scolastici con piatti stagionali nel rispetto della tradizione culturale e culinaria locale, con collaborazioni dirette tra SIAF e produttori del territorio utilizzando la filiera corta. Il centro di produzione pasti sarà sempre la cucina centralizzata di Via Lisbona a  Pontassieve.

“Abbiamo scelto SIAF perché la riteniamo un’eccellenza nel panorama della refezione scolastica, rispondendo a sollecitazioni provenienti nel tempo dai genitori. Con SIAF facciamo un salto di qualità e poniamo l’attenzione ai temi del consumo consapevole e dell’ambiente crediamo fortemente nel percorso intrapreso con SIAF e sostenuto con importanti investimenti dall'amministrazione - conclude la Sindaca Monica Marini

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