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Eventi alluvionali in Toscana. La commissione d’inchiesta presenta le relazioni finali su criticità e proposte

La relazione di minoranza, illustrata dalla stessa presidente Tozzi, ha posto l’accento su una serie di criticità operative e gestionali, tra

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Alluvione Toscana 2023 Alluvione Toscana 2023 © Ufficio Stampa CRT
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Il Consiglio regionale della Toscana ha accolto le relazioni conclusive della commissione d’inchiesta sugli eventi alluvionali che hanno colpito la regione tra il 29 ottobre e il 4 novembre 2023. La commissione, istituita nel maggio 2024 e presieduta da Elisa Tozzi (Fratelli d’Italia), ha svolto 22 sedute con 39 audizioni, coinvolgendo rappresentanti istituzionali, tecnici, sindaci, autorità di bacino e cittadini delle zone colpite.

La relazione di maggioranza, presentata dal vicepresidente Francesco Gazzetti (Partito Democratico), evidenzia l’urgenza di investimenti per circa 1,1 miliardi di euro destinati a interventi strutturali per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico. Gazzetti ha sottolineato la necessità di una revisione del sistema di allertamento e di un rafforzamento della Protezione civile, proponendo una maggiore omogeneizzazione delle comunicazioni ai cittadini in caso di allerta e il miglioramento delle pianificazioni comunali. La relazione invita inoltre a fare pressione sul Governo per lo stanziamento delle risorse necessarie e suggerisce di coinvolgere maggiormente le istituzioni europee per accelerare i tempi di erogazione dei fondi post-emergenza.

La relazione di minoranza, illustrata dalla stessa presidente Tozzi, ha posto l’accento su una serie di criticità operative e gestionali, tra cui l’effettiva operatività del commissario per l’emergenza e la mancata evasione di tutte le richieste di ristoro. Tozzi ha sostenuto l’importanza di un piano straordinario di manutenzione del territorio, evidenziando la necessità di un controllo più stringente sui Consorzi di Bonifica, l’adozione di sistemi di monitoraggio satellitari e la revisione del sistema di allerta. Ha inoltre proposto l’istituzione di una task force regionale per sostenere cittadini e amministrazioni locali nella gestione delle pratiche per i ristori.

Entrambe le relazioni convergono sull’esigenza di una risposta sistemica e urgente alla crescente fragilità del territorio toscano, aggravata dai cambiamenti climatici. Tra le proposte comuni, emerge la richiesta di rivedere la normativa sull’IVA per i beni e servizi destinati alla gestione delle emergenze e la promozione di strumenti normativi più efficaci per supportare i piccoli comuni nelle attività di progettazione. In particolare, viene ribadita l’urgenza di interventi nei territori interni, spesso più vulnerabili e a rischio spopolamento.

Le relazioni rappresentano un contributo articolato al dibattito politico-istituzionale sulla prevenzione e la gestione del rischio idrogeologico, proponendo soluzioni concrete per una maggiore resilienza del territorio e delle comunità locali.

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