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Il Coronavirus e le disdette negli alberghi fiorentini. Un aspetto della 'psicosi'

Intervista al presidente di Federalberghi Firenze

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Immagine di repertorio Immagine di repertorio © Unsplash
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La primavera è la stagione preferita dai turisti, ma quest'anno molti non verranno a Firenze a causa del Coronavirus. Francesco Bechi (presidente di Federalberghi Firenze) dichiara : “Marzo e aprile erano i mesi più attrattivi per i turisti - dichiara Bechi - abbiamo disdette, la gente ha paura a muoversi. Ci sono problemi anche per moda, ristorazione, e il turismo nei musei”.

Intanto Franceco Bechi chiede al governo:“La rivalutazione di interventi a sostegno del comparto del turismo, abbiamo disdette di camere e meeting. Chiedo al governo - continua Bechi - un slittamento degli f24, la moratoria sui mutui bancari, le strutture ricettive hanno bisogno di liquidità per pagare i dipendenti e la tassa di soggiorno potrà alimentare la cassa integrazione in deroga”.

Il Comune di Firenze risponderà domani.

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