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Fortis. Tifosi - Mister, è polemica

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Fortis. Tifosi - Mister, è polemica Fortis. Tifosi - Mister, è polemica © n.c.
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Da un gruppo di tifosi della Fortis riceviamo e pubblichiamo in versione integrale questo acceso intervento che vuole difendere l'attaccamento territoriale della squadra e dei suoi giocatori: Dispiace leggere sul “La Nazione” di giovedi 11 ottobre che mister Bonucelli in una giornata di santificazione della sua attività dopo la vittoria con la gloriosa Spal trova il modo di polemizzare con i ragazzi del '94 e del '95 accusandoli in buona sintesi di scarso attaccamento ai colori sociali. In realtà questi ragazzi hanno militato nella “loro” Fortis dai primi calci fino agli juniores portando alla società di appartenenza vittorie, trofei e soldi. Poi una dirigenza tutta rivolta ad inseguire chimere di gloria ha ingaggiato “professionisti del calcio” estranei al territorio  che hanno preferito, invece di far crescere i ragazzi del '94 e del '95 provenienti dal vivaio, acquistare le prestazioni a suon di migliaia di euro  di talenti provenienti da altre società lontane dalla realtà mugellana. Questo era un loro preciso diritto, dato che la “mission” era vincere (poi non hanno vinto ma può succedere). Nella passata stagione, sotto l'esperta guida del DS professionista Bicchierai, la Fortis ha acquistato da altre società oltre che il 90% della squadra ben due giocatori del '94 relegando i “nostri” ragazzi nella squadra juniores nel migliore dei casi, oppure nella tribuna della prima squadra nel peggiore. Ma anche questo era un loro diritto. Crediamo che fosse un loro dovere, invece, osservare il vivaio della Fortis, ma sia del DS Bicchierai che del mister Bonucelli nessuna traccia alle partite delle squadre giovanili, neanche quelle casalinghe per tutta la passata stagione e per quella appena cominciata. Ricevere il pistolotto sull'attaccamento alla maglia da parte di chi è nella Fortis, pagato con i nostri soldi, da appena due anni non è gratificante per persone che militano attivamente nella società  da molti più anni di loro sostenendola con il proprio calore e sacrificando giornate di festa per aiutare nelle varie sagre e manifestazioni tese a far sopravvivere la Fortis ed a pagare gli stipendi dei “professionisti”. Al cambio di dirigenza ci aspettavamo anche un segnale di discontinuità con la gestione precedente, un impiego di forze locali non mercenarie che valorizzassero il tessuto sportivo mugellano anche a costo di meno brillanti risultati sportivi ma purtroppo di tutto ciò non c'è stata traccia e allora … chi è causa del suo mal pianga se stesso. Alcuni tifosi.

 

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