Luca Bagni: Non potevo dire di no alla proposta del Vicchio © n.c.
Da due settimane Luca Bagni è il nuovo allenatore del Vicchio, il quarto di una stagione travagliata per la società amaranto. Il nuovo tecnico ha rilasciato le prime dichiarazioni nella nuova veste ai microfoni di Radio Mugello, nel corso della trasmissione "Contropiede" di lunedì sera.
Alla seconda partita con Bagni in panchina, domenica scorsa in casa contro la Fonte Bel Verde, il Vicchio è tornato a vincere dopo 11 giornate, anche se il tecnico dei mugellani non vuole prendersi tutti i meriti: "Non mi sento l'artefice di questo successo, alla squadra serviva ritrovare il morale e l'entusiasmo dopo un periodo difficile".
Come ci si sente a guidare una squadra che prima ha già avuto tre allenatori (Gelli, Vetrini e Nocentini)? "Nessun problema, appartengo alla famiglia del Vicchio - prosegue Bagni - Abito a Vicchio, ho già allenato nel settore giovanile quando guidavo gli juniores ai tempi in cui la prima squadra era in Eccellenza con Guarducci, ho un figlio che gioca con questa maglia. Ho accettato subito, da tanto tempo aspettavo questa occasione e ringrazio il presidente Del Rio per avermi scelto. E poi conosco tutti nell'ambiente: sono persone che, vivendo il paese, vedevo tutti i giorni anche prima di sedermi sulla panchina".
Per Luca Bagni è il coronamento di una lunga carriera da allenatore: "Ho diretto squadre del settore giovanile a Scandicci, Tavarnuzze, Fiesole (ancora prima della fusione con il Caldine), Vicchio e Fiesolecaldine". La partenza è stata felice, con due risultati utili di fila; adesso servirà la continuità per tenere a distanza la zona play-out.


